PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Desiderio a consegnarli nelle sue mani e, trascinatili alla porta di San Pietro, li fece accecare. Cristoforo, morì 771, suscitò una vasta eco e mise ulteriormente in allarme i Franchi.
In una lettera indirizzata dal papa a Carlo Magno, forse ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] di storia. Si era laureato nel maggio 1950 all'Università di Padova in lettere con una tesi su Lorenzo Valla, che lo portò, nel 1950-51, borsista all'Istituto italiano di studi storici di Napoli, allora diretto da F. Chabod. E il G., come studioso ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] austro-russi invadevano l'Italia il C. portò a termine la difficile missione di condurre un 34 ss.; G. Filippone, Le relaz. tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria,Storia diplomatica del trattato di Tolentino, parte 2, Milano 1967, pp ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] , come il film a episodi Controsesso (1964) di Franco Rossi, Marco Ferreri e Renato Castellani e il paradossale 1997, Il segreto di Marcello), il portoghese Vicente Jorge Silva (Porto Santo, 1997), il cileno Miguel Littin (Tierra del fuego, 2000 ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] in prigione tre anni, dopo i quali seguì un breve esilio in Francia: l'esperienza gli minò il fisico ma gli temprò il carattere. della fede, la formazione e la disciplina del clero che portarono al concordato di Toscana del 25 apr. 1851 con la ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] commutata nell'esilio perpetuo e, avendo ottenuto ciò, si portò prima in Piemonte, indi in Sardegna, infine in Toscana. 553. Sul battaglione del Basso Reno, vedi G. Natali, Corpi franchi del Quarantotto, in Rass. storica del Risorg., XXII (1935), pp ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] quello stesso 1556 venne nominato "superstite" o soprastante, in pratica, ingegnere del Comune di Vicenza: carica che lo portò ad interessarsi della esecuzione delle logge palladiane della Basilica (da non molti anni iniziate) e, nel 1559, di alcuni ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] studenti reggiani a Milano (Silvano Gasparini, Aldo Ligabue, Antonio Pastorini, Pasquale Pattacini, Athos Porta, Eugenio Salvarani, Franco Valli), aveva fondato uno studio professionale in forma cooperativa (Studio cooperativo di progettazione civile ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] da tardi rimorsi poetici del B. e limitata comunque ai modesti turbini di amori settecenteschi e salottieri, lo portò, abate brillante e impareggiabile conversatore e divulgatore di frizzi e pettegolezzi, a frequentare salotti e ritrovi della Venezia ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] 1905, alla morte della sorella Rosa, che aveva sposato Franco, il fratello di Amelia, nominò quest’ultima sua erede . Nel 1911 nacque la figlia Rosa Isotta. Non andò in porto il progetto, maturato negli anni successivi, di impegnarla per la ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...