CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] sulla scena culturale: partecipò al dibattito su un monumento a Francesco I per la erezione di Venezia a portofranco, mantenne intensi rapporti epistolari, redasse articoli per l'Antologia, ricevette studiosi e letterati. Nel '31 pubblicò uno studio ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] come Livorno, con un proletariato e una borghesia commerciale e finanziaria legati agli affari e ai lavori del portofranco, la sua strategia poteva sembrare del tutto realistica, ma il grande corpo della Toscana mezzadrile era saldamente tenuto ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] A Vinegia, scritto in collaborazione con l'amico L. Basso, volto a celebrare, in occasione della concessione del portofranco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l'aperto conservatorismo del ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] Padova ai tedeschi "conti di Zuveilbruck" - da costituire, appunto, "un emporio". Ove, come le merci e le navi in un "portofranco", abbondano notizie sulle origini e vicende di tanti casati e cenni sui loro personaggi più illustri; e, se mancano gli ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al portofranco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] facoltà di giurisprudenza, laureandovisi nel 1827.
Dopo aver fatto parte, ancora studente, di quel gruppo di giovani (come i fratelli Ruffini, G. E. Benza, G. B. Noceti e G. B. Cuneo) formatosi attorno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’olio (I. meridionale), il vino e, in alcune annate, il grano. Il commercio è potenziato grazie alla nuova pratica dei portifranchi: il primo è quello di Livorno, al quale nel corso del secolo si aggiungono quelli di Trieste (1717), di Ancona (1732 ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] resto del mondo. L’A., infine, è dotata di numerosi porti, molti dei quali devono il loro volume di traffico al petrolio 1959 1945: l’Egitto prende parte alla conferenza di San Francisco e all’atto fondativo dell’ONU. Rivolta antifrancese e ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] di un reciproco esaurimento delle forze tedesche e franco-britanniche. Dopo aver inutilmente tentato di far deviare lavori del gruppo semiotico, legato al nome di J. Lotman, portano nuova linfa alla ricerca nell’ambito delle scienze umane. Nel 1982 ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] che aveva ricevuta la notizia della morte del Petrarca. Franco Sacchetti interpretò la comune impressione quando scrisse che per quell'esigenza che, dominando segretamente l'umanesimo, lo portò a sboccare appunto in scritture in volgare che fossero ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...