Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] un’estesa diffusione del gusto per la novella. Così in Francia la regina Margherita di Navarra compose tra il 1540 e Giraldi e Romeo e Giulietta da una novella di Luigi Da Porto.
A confronto con il romanzo
Dopo il Seicento, la novella attraversa ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] della battaglia politica e sociale allora al suo culmine in Francia e parlava a più riprese di terzo stato e di diritti ", quando questa fu scoperta e dispersa nel celebre episodio che portò alla cattura di Cagliostro. A Roma egli era solito recarsi ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Musa.
Tutti questi propositi vennero frustrati da una grave malattia, che a soli cinquantun anni, il 24 nov. 1764, portò il B. alla tomba. Il figlio Gianvincenzo prese la sua eredità nella condotta medica, ma della piccola tipografia di Cologna ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] per sette anni.
Il 15 giugno 1834 sposò Angela Costa, che gli portò in dote 1500 lire e lo lasciò vedovo nel 1870. Nel 1838 G. Mazzini e di N. Tommaseo, e l'elogio del Courrier franco-italien, 14 febbr. 1860); e poi varie opere dal dialetto siciliano, ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] lettere e alle armi, prendendo parte, sullo sfondo delle lotte franco-spagnole in Italia della prima metà del sec. XVI, alla " ("Tutti i miei panni son di color bruno: / Né li porto però tanto pelati / Che mi sia incarco, o vituperio alcuno", sat ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] per rintracciare presso privati e biblioteche altre lettere del Castiglione già edite o inedite. Il progetto editoriale non andò in porto a causa della morte del Baudi di Vesme (4 marzo 1877), seguita tre anni dopo da quella del Ferrato. Il ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] quando, morto Giulio III, si aprì il nuovo conclave che portò all'elezione di Marcello II.
Dal 1550 in poi, IV, Wien 1909, II-IV, v. Indice; G. De Micheli, La vita di N. Franco, Arpino 1913, p. 44; L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927, pp ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...