PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] estensore del Sillabo.
Mentre a Roma arrivavano lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal Belgio pontefice dopo i primi mesi divenne teso e preoccupato, deciso a portare il concilio alle mete che si era prefisso. Il consiglio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] a Rosiers - si scoprì che il ramo di C. VI portava 11 cardinali (creati durante e dopo il pontificato) e 16 . VI si affannò a fare rinnovare. Il principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re di Castiglia ad una principessa ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] che Anastasio aveva di agire subito, furono i due incaricati di portare a Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme con i due Imperi, con i regni d'Italia e dei Franchi, con la Chiesa di Costantinopoli.
Da una lettera scritta nell'862 ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] nella diocesi un clima di montante tensione, che ben presto portò al consolidarsi di una significativa frattura tra il patriarca e di episodi e immagini, sui modi dimessi e sul franco riconoscimento dei limiti umani che segnavano anche la sua persona ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il regno di Lorena e con la Chiesa e con il regno di Francia.
Nicolò I era morto quando il re di Lorena, Lotario II, favore suo, il peso dell'autorità apostolica. Ma i due vescovi che portavano le quattro lettere indirizzate in data 5 sett. 869 da A. ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] un figlio, Carlo; l'arrivo di un nuovo erede portò all'incrinatura dell'equilibrio che era stato raggiunto con l' sorpresa il pontefice scoprì che la maggior parte dei vescovi franchi era schierata con l'imperatore e aveva risposto all'appello ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] i Saraceni che dalla Spagna tentavano di espandersi nella Francia meridionale. Buoni rapporti G. II ebbe inizialmente anche con controllavano la maggior parte della penisola italiana, occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] biblioteca di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di primo piano e comunque, anche dopo la promulgazione del divieto, donazioni ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dai vescovi di Roma fu press'a poco quella di semplici passacarte, che "non hanno mai sospettato la vera portata della riforma progettata dai Franchi" (C. Vogel). Ma questa azione era stata pur sempre intrapresa nel nome di Roma e di Pietro, ed era ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] solo conflitto italiano, assicurò al Nevers l'investitura imperiale di Mantova e, grazie ad accordi segreti, la Francia s'impadronì, con Pinerolo, di una porta d'accesso in Italia. La guerra non aveva toccato il territorio pontificio e lo Stato della ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...