La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] 7), si abbinavano a quelle sul nuovo ruolo della geografia, portate avanti da Lucio Gambi (Questioni di geografia, 1964; Una geografia accento centralizzante. Infine, per la Lombardia, Garibaldi sottolineava come con un apposito servizio la regione ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] aveva lavorato per mezzo secolo a un'edizione di Catullo che non portò a termine; nel '45 il B. aveva acconsentito a dirigere fece quello che poté per assicurare lo scampo di Garibaldi e dei suoi e nell'impossibile tentativo di mediazione con ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] Esemplare il caso del Tribunale di Roma, a lungo conosciuto come ‘porto delle nebbie’ per l’abitudine di alcuni suoi giudici, più contigui le gare – è il caso dell’ospedale Garibaldi – beneficiavano della nostra protezione, oltre che delle ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ma non si trattava per lui, come per Mazzini o Garibaldi, di un a priori. Si trattava di un problema il più breve Vittorio Emanuele II, Bari 1972). La passione "neogaribaldista" porta il Mack Smith ad una radicale svalutazione del "moto ordinato" su ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] G. Dolfi, l'influente fornaio patriota, braccio destro di Garibaldi in Toscana e iniziatore o quasi del caffè - un'amicizia quando F. De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile congetturare, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] il ponte sul Garigliano e sul Calore, venne chiamato da Giuseppe Garibaldi a far parte del governo provvisorio nel 1860 come ministro dei diverse zone – 900 a Torino, 400 a Savigliano, 230-300 a Porta Nuova (Milano), 440 a Firenze, 228 a Siena – e la ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] l’Unità e la fine del secolo è certamente quello relativo alla personalità e alle imprese di Giuseppe Garibaldi che, secondo Pietro Pancrazi, portò bene agli scrittori che si unirono a lui. Magnifico esemplare di eroe da romanzo (secondo Alexandre ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] per fazioni e gruppi politici, il Corso Garibaldi teatro dei pettegolezzi. Anche nei contesti più urbanizzati il legname recuperato dalle macerie. Ogni persona trovata viva e portata al più vicino ospedale è un trionfo collettivo. Qualcuno, già ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] [1999], pp. 305-314).
Tra i coniugi la nascita del M. non portò beneficio. Quando si separarono, il 23 febbr. 1792, egli era a Merate in discussione (su ciò era fondata anche la simpatia per Garibaldi, che lo visitò nel marzo 1862). Avverso al potere ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] all’estero, Viterbo 2006; Id., M. Sanfilippo, Garibaldi, i Garibaldi, i garibaldini e l’emigrazione, «Archivio storico dell Notre Dame IN 2007.
35 M. Sanfilippo, La Breccia di Porta Pia e i rapporti tra chiesa cattolica statunitense e Santa Sede ( ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...