PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] . Nel 1859 fu direttore degli ospedali militari istituiti a Pavia.
Nell’agosto del 1862, quando Giuseppe Garibaldi venne ferito in Aspromonte, Porta visitò il generale per determinare se il proiettile si trovasse o meno ancora all’interno della gamba ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] l'interesse per la storia del pensiero politico, che portò alla pubblicazione, nel 1914, di un saggio sulle con lavori di carattere biografico su Crispi, Carlo Alberto, Garibaldi, che, anche nell'ambito della sua attività storiografica, sono ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] il 26 aprile 1908 si inaugurò il monumento a Giuseppe Garibaldi, opera dello scultore Leonardo Bistolfi. Il Comune patrocinò anche ex combattenti e nazionalisti nel collegio di Genova e Porto Maurizio. Aderì al gruppo di Rinnovamento nazionale dopo ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] ispiratogli dalla vista dell'imbarco degli emigranti dal porto, e Diseredato (Millesimo, coll. priv.), che verrà esposto nel 1892 alla Promotrice di Torino (catal., p. 24).
La scultura del Garibaldi giovanetto (gesso, Carrara, Accademia di belle arti ...
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RÒITI, Antonio. –
Simone Bianchi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 26 maggio 1843 da Antonio e da Elena De Mori.
Dopo aver studiato a Venezia e a Lubiana, ebbe un primo impiego al ministero delle Finanze [...] guerra d’indipendenza nel Corpo volontari italiani di Giuseppe Garibaldi; fu decorato con la medaglia d’argento al valor di un filo in misura assoluta). Il progetto non andò in porto, ma il terreno scelto da Ròiti, in prossimità dell’osservatorio ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] successore di Francesco Durelli, l'avere approfondito i problemi prospettici portò il B. a occuparsi a fondo di scenografia e di per anni. Altre opere di impegno: il monumento a Garibaldi a Lerici (1896) e quello Andrássy (equestre) a Budapest ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] il decreto del 24 settembre 1860 firmato da Giuseppe Garibaldi, era passata dalla direzione del sacerdote don Francesco morfologia funzionale, Paladino intraprese un lungo viaggio che lo portò a visitare le scuole di medicina veterinaria di Modena, ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] aderito all’Internazionale socialista, si schierò con Giuseppe Garibaldi nella polemica da lui intrapresa al riguardo con , la costruzione della ferrovia Massa-Follonica, il progetto di Porto Santo Stefano.
Prima e dopo l’elezione alla Camera si ...
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MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] a «fraternizzare con il popolo». Nella notte un telegramma portò la notizia che Catanzaro era stata liberata e un quello di Rogliano, e optò per il primo. Quando, nel 1862, Garibaldi si mosse per occupare Roma e lo chiamò a partecipare all’impresa, ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] avviò un'intensa opera di riorganizzazione del partito che portò il nucleo rivoluzionario a conquistare una posizione di assoluta egemonia il nome del L. fu poi assunto da una brigata Garibaldi, che operò nelle province di Siena e di Grosseto.
Fonti ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...