ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] , passando successivamente alla scuola pubblica, nel liceo Garibaldi, in cui trovò un ambiente più consono alla , Torino 2001, pp. 195-226); e un progetto di ampia portata, rimasto allo stato frammentario, sul tema del marito tradito nella cultura ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] dell’8 luglio 1862 ad A. Ferrero della Marmora). Lo stesso G. Garibaldi, che pochi anni prima il M. giudicava «le messie, l’apôtre, ).
Nel 1868, all’epoca della rivoluzione che in Spagna portò alla caduta della monarchia borbonica, il M. recuperò un ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] 1841), rivelando un interesse che, negli anni successivi, lo portò ad allestire personalmente o a favorire riduzioni teatrali dei suoi 1860, pochi giorni prima dell’arrivo di G. Garibaldi a Napoli, si arruolò nella guardia nazionale, dichiarandosi ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] per tutta l’Italia che vogliamo la Repubblica», con evviva a Mazzini, a Garibaldi e ai «nostri fratelli di Calabria!» (Galzerano, 2004, inserto 21): lo portò nel caffè che frequentava abitualmente e ne fece correggere l’italiano da amici repubblicani ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] formazione, ma fu l’esperienza a fianco di G. Garibaldi, nell’iniziativa militare in Sicilia, a segnare radicalmente la nei suoi rapporti coll’individuo e colla società, Milano 1870), portò notorietà al M. anche fuori dai confini regionali. Mazzini, ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] vedeva fra ricerche storiche e impostazione di problemi attuali lo portò a comporre un nuovo testo per l'insegnamento: I la creazione di un primo nucleo di centro cittadino (via Garibaldi) chiuso al traffico privato; l'impulso determinante dato alla ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] anni precedenti al 1848 frequentando per gli affari familiari il porto, principale centro di diffusione di idee e di notizie del suo amico Burlando.
In quei giorni fu assai vicino a Garibaldi e tra i più decisi a volere la spedizione in Sicilia. Dopo ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] al trono il 27 aprile 1831, riprendendo una carriera che lo portò, fra il 1832 e il 1847, ai vertici militari e politici della missione per far insorgere Napoli prima dell’arrivo di Garibaldi, il 10 ottobre 1860 scrisse a Vittorio Emanuele II: ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] 'apertura della Strada Nuova (attuale via Garibaldi), decretata nel 1551.
Questa iniziativa urbanistica . ligure di storia patria, XXXIII(1901), p. 52; Id., Il porto di Genova dalle origini fino alla caduta della Repubblica genovese (1797), Genova ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] nella zona delle operazioni, agli ordini di Peppino Garibaldi, in un reggimento inquadrato nell'esercito francese.
. di G. C., a cura di S. Anselmi, Urbino 1963; B. Di Porto, Il Partito repubblicano italiano, Roma 1963, pp. 151, 167, 176. 189; V ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...