BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] una delicata missione in Sicilia. Doveva portare a Depretis, insieme ad una lettera d'Entrèves, L'ultima battaglia politica di Cavour, Torino 1956, ad Indicem;D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour nel 1860, Torino 1958, pp. 225, 228-230, 232-234, 241-244, ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del grande complesso residenziale (non realizzato) El Alto Hatillo a Caracas, in Venezuela, 1977-78; dei concorsi per l'area Garibaldi-Porta Nuova Milano del 1979, per il recupero dell'area del Lingotto a Torino del 1983 e dell'area Pirelli Bicocca a ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] come per quasi tutte le successive, non aveva portato alla piena identificazione dei responsabili di quella serie di della moglie dopo 17 anni di silenzio, a cura di Luciano Garibaldi, Milano 1990; L. Pinelli - P. Scaramucci, Una storia quasi ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] mai rinunciando al suo carattere anarcoide, che lo portò non di rado ad aperte contestazioni, quella del rivolta contadina di Alcàra Li Fusi, innescata dall’arrivo di Garibaldi; l’inchiesta sui cavatori di pietra pomice delle isole Eolie ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] nell'attività politica. Nel giugno 1879, poco dopo che Garibaldi aveva lanciato il manifesto per la Lega della democrazia, insieme da Mussolini con i suoi seguaci, gli impedì di portare a termine il discorso, il cui testo fu conosciuto interamente ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] da Menelao e Le Troiane piangono la morte di Ettore che sormontano le porte di ingresso del cabinet (Faenza negli anni di T. M., pp. in Perugino il divin pittore (catal., Perugia), a cura di V. Garibaldi - F.F. Mancini, Milano 2004, pp. 398 s.; A.C. ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] numeri unici pel centenario della nascita di Garibaldi (Garibaldi, Roma 1907) e nelle ricorrenze deil 1 56, 110, 112, 114, 124-127, 163, 243, 416; B. Di Porto, Il Partito repubbl. italiano. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] questo nuovo incarico, che fra l'altro lo avrebbe portato lontano dalle sue fonti di studio.
In quello stesso all'articolo di G. Sforza del 1917, v. A. Luzio, Garibaldi,Cavour,Verdi,Nuova serie di studi e ricerche con la completa bibliografia dell ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] in Lombardia: verso la metà dell'aprile 1860 consegnò a Garibaldi a Genova, a nome della città di Pavia, la somma potere, Firenze 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città natale. Per questo, il padre lo in Grandi navigatori dell'Ottocento, Roma 1950, pp. 7-114; N. Milano, Garibaldi e B. nel diario di un garibaldino pavese, in Boll. della Soc. pavese ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...