PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] nel 1925 assunse il compito di proseguire e dirigere i lavori per la costruzione dell’autoguidovia che da Genova doveva portare al santuario della Madonna della Guardia. Nella seconda metà degli anni Venti svolse anche le funzioni di segretario per l ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] la concessione per due anni della detenzione, uso e porto delle armi da fuoco «di misura» (Archivio di (Signorelli, 2011, p. 303) e quello dei Fontana di Cravanzana in via Garibaldi 28 (1750-60) (Bo, 2012). Per quanto riguarda il palazzo Novarina di ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] Valle d’Aosta, dove trascorse alcuni mesi in clandestinità, portando a compimento la scelta antifascista. Nel 1944 lavorò tra nell’Oltrepò Pavese. Nel febbraio 1945 entrò nella brigata Garibaldi Zampiero, operante nell’Alto Lario, dove fu commissario ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] prima linea alla campagna che portò in breve tempo i garibaldini alle porte della capitale siciliana. Ma ad ind.; E. Padula, V. P.: sacerdote, cospiratore, garibaldino, in Garibaldi e i garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] certa considerazione, il F. non esitò a partire per il Sud. Da Napoli si portò con G. Matina nella zona di Salerno, che alla vigilia dell'arrivo del Garibaldi riuscì a fare insorgere senza però sentirsi poi in grado di assumere il comando militare ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] Ravvivati succeduti all'Accademia dei Costanti, e dell'arena Garibaldi che, sorta nel 1807 come anfiteatro, sotto la ; alla morte del G., gli subentrò A. Della Valle che portò a compimento il corpo centrale della fabbrica.
Il G. presenziò, inoltre ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] difficile per essa nonostante un aumento di capitale portato nel 1856 da 10 a 25 milioni di 84, 113, 237; A. Depoli, Bertani, Mazzini e Cavour ed i soccorsi a Garibaldi, ibid., pp. 378 s.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962 ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] è possibile tracciare l'evoluzione intellettuale che lo portò al passaggio dallo studio delle scienze sociali alla cui il ministero gli affidò l'insegnamento di filosofia presso il liceo Garibaldi di Palermo, risale l'incontro del G. con F. Brentano ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] , dove erano per allestirsi i depositi. Ciò portò al fallimento questo ennesimo tentativo del Partito d' inviato dal re a Londra, in occasione della trionfale visita di Garibaldi in Inghilterra, per riferire sulle sue mosse. Il re temeva infatti ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] contro i comunisti.
Espulso dal partito comunista, dopo avere invano tentato di portare sulle proprie posizioni l'U.P.I., creando a tal fine anche un con l'accordo di Daladier, insieme con Sante Garibaldi, una Legione di combattenti italiani, con la ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...