LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] , il pomeriggio del 12, gli pervenne notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala nonché l'ordine di muovergli contro insieme con altri reparti che lo avrebbero raggiunto a Calatafimi. Si portò quindi in questa località, ove si collegò, il giorno 13 ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] e per tutta la letteratura nazionale. Il suo fu un "nazionalismo portato all'eccesso" (Giosue Carducci e G.T. G., p. 259 di trenta giorni.
Dopo essere accorso anche al seguito di Garibaldi nel 1860, nel novembre di quell'anno, indebolito e minato ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] il 13 e il 14 agosto penetrò nel porto di Castellammare di Stabia per impossessarsi del vascello navale. Cose vecchie sempre nuove, Genova 1898, p. 216; A.V. Vecchi, Garibaldi uomo di mare, in Rivista marittima, XLIII (1910), 5, pp. 318-319; ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Braglia, 1991, II, p. 894). Tale svolta lo portò ad ampliare la propria rete di referenze figurative, in cui racconta eventi storici del recente Risorgimento come Lo sbarco di Garibaldi a Marsala o Vittorio Emanuele II al Quirinale (Modena, ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] nazionale di Oneglia, giudice del tribunale di commercio di Porto Maurizio, consigliere ed assessore comunale, il D. fu del Sudamerica.
Questi gli scriveva nel febbr. 1862: "Garibaldi, udite le spiegazioni dei cittadini che giorni fa mossero per ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] del padre di intraprendere l'opposizione legale, che lo portò dapprima in carcere e, dopo la liberazione del 17 marzo Venezia. Quindi si arruolò l'anno successivo con i Mille di Garibaldi, che lo volle nel suo stato maggiore; restò ferito nella ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] l'iniziale formazione tardo-neoclassica, l'esperienza fiorentina lo portò ad aderire alla pittura romantica di storia, con preferenza Giacometti (entrambi a Genova, Museo del Risorgimento), Giuseppe Garibaldi del 1855 (Mostra di pittura…, 1926, p. 39 ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] idea elaborata da C. Afan De Rivera (1823), poi ripresa e portata a compimento dal principe A. Torlonia nel 1875.
A partire dal (6 sett. 1860 - 3 nov. 1860) da G. Garibaldi e G. Trivulzio Pallavicini. Successivamente, ottenne la carica di direttore ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] allo scontro di Bezzecca, sperava in un esito migliore del conflitto che aveva portato i garibaldini fin quasi nel Tirolo: invece l'armistizio cui fu costretto Garibaldi rinfocolò la sua avversione per la monarchia e per l'esercito regolare, così ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] n. 1185). Nel 1893 scolpì la Tomba Uziel e portò a termine la Tomba Stefano Castagnola (porticato inferiore nord est sulle falangi.
Fra i lavori di Paernio si ricordano inoltre i ritratti di Garibaldi (ripr. in Imperiali, 1914, p. 141) e di Mazzini, ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...