BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] , dove chiedeva al delegato di pubblica sicurezza il permesso di porto d'armi, che gli fu negato. Dal 20 giugno all '8 luglio, a Bologna, partecipava all'inaugurazione di un monumento a Garibaldi, poi era di nuovo a Castel San Pietro, quindi il 19 ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] direzione. Fra gli scontri cui partecipò è* la battaglia di Porta Lame a Bologna (7 nov. '44). Il 19 apr del B., Le prime storiche battaglie di Guadalaiara); R. Pacciardi, Il battaglione Garibaldi, Lugano 1938, pp. 159, 173 ss., 191, 214 s., 230, 232 ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] padre, capitano della guardia nazionale nel 1860 e sostenitore di Garibaldi, era stato sindaco per tre volte, tra il 1867 e al valore militare per essere entrato "risolutamente" nel porto di Bengasi; nel primo conflitto mondiale, in qualità di ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] politica, intrapresa nel 1680 (e che lo portò tra i senatori della Repubblica nel 1698), . D. M. D. doge, Genova 1707 e Orazione dell'ill.mo Niccolò Garibaldi...); Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951 ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] , un democratico che reclutava volontari per conto di Garibaldi, prese ad occuparsi esclusivamente dell'organizzazione e dell'armamento avviata da una querela per truffa ed appropriazione indebita, che portò il D. a una prima condanna (13 ag. 1887 ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] asserito anni dopo dal prefetto – nel locale orfanotrofio Giuseppe Garibaldi. Due anni dopo i Pollastrini presero residenza a La 1937 fece parte di una delegazione internazionale femminile che portò gli aiuti raccolti in Spagna, e in tale occasione ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] ma non riuscendo ad avere – per l’opposizione dello stesso Garibaldi – il grado di ufficiale cui aspirava, desistette dal suo , in Abruzzo e in Umbria. Il fallimento di questi progetti portò da un lato alla rottura definitiva di Pasi con Mazzini, e ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] al padre. Da allora l'E. rimase sempre nella cerchia di Garibaldi, divenendo uno degli uomini a lui più vicini e devoti.
Entrato ", che provvide ad armare ed equipaggiare. Riuscì a portare a compimento la missione, anche se poi le preoccupazioni ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] emiciclo che si apre verso il Tevere, nei pressi del porto di Ripetta, con un vestibolo colonnato. Il Ceschi attribuisce al all'interno della città (nel 1862, appoggiando il tentativo di Garibaldi, ammoniva i vecchi amici: "Non dico che vi associate, ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] dei soggetti sia per il colorismo del suo stile e lo portarono a creare veri e propri archetipi pittorici più volte replicati.
Pinacoteca Tosio Martinengo. Le sue simpatie politiche per Garibaldi lo spinsero a rievocare le gesta garibaldine in ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...