PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] in diamanti.
La seconda guerra d’indipendenza era alle porte, ma la flotta sarda, impegnata all’inizio nel trasporto Palermo a Giardini per ponente. Ma nel passaggio in continente Garibaldi non fu né incoraggiato, né sostenuto dalla flotta sarda, e ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] qualità.
Quanto al problema dell'esercito meridionale e del seguito di Garibaldi, ed a quello più generale dell'ampliamento della leva militare a tutta la popolazione - portato avanti dalla Sinistra -, il C. si mostrò critico, allineandosi con la ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1932). Anche la musica lo affascina e nascono i libretti per A basso porto di N. Spinelli, per l'Ermenegilda e Pergolesi di P. A. in un campo finiscono tra le gambe del cavallo di Garibaldi e quasi tutti corrono "taroccando perché nella camicia rossa ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] aveva rimpianto il richiamo a Roma dell'internunzio A. Garibaldi, tranquillo e piuttosto conciliante. La tradizione gallicana della Francia del 29 apr. 1848 e la successiva crisi che portò all'instaurazione della Repubblica Romana confermarono il F. ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi, che si presentava inarrestabile. Non fu quindi dettero contrastanti giudizi Minghetti, per il quale il D. "aveva portato l'anarchia nei Lavori Pubblici", e il collega Sella, secondo il ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] F. cominciò a volgere l'interesse verso imprese di grande portata, pur non trascurando il normale commercio cui doveva la sua sorveglianza lungo le coste siciliane. Requisite poi da Garibaldi, tornarono al proprietario dopo l'annessione delle Due ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] all'indomani dell'inaugurazione del monumento a Beccaria, portò al G. richieste da committenti privati, tra cui città di Trento, nel 1891-92.
L'idea del Monumento a Garibaldi venne giudicata troppo simile a quella del Monumento alle Cinque giornate e ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] di stampa il L. avviasse una trattativa per portare sé e la famiglia fuori da quella miseria che cura di F. Valsecchi, Roma 1963, ad ind.; Edizione naz. degli scritti di G. Garibaldi, Epistolario, III, a cura di G. Giordano; IV, a cura di M. De ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati il suo stile disinvolto lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380), da A ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] V. Gui, al Maggio musicale fiorentino, e al politeama Garibaldi di Palermo fu Tonio ne I pagliacci di R. Leoncavallo . Krips.
Si esibì più volte con la Callas in Tosca, che portò con successo nei maggiori teatri del mondo, dal Covent Garden di Londra ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...