DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] nella parrocchia i S. Sisto (poi Olginati, indi Museo Garibaldi), dal conte Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina l'allontanamento del du Tillot, il suo difficile carattere lo portò a "nuovi disgusti" a corte, onde nel 1776 volle ritirarsi ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] ideatori e organizzatori della marcia di Ronchi del settembre 1919, che portò all'occupazione di Fiume da parte di G. D'Annunzio.
Il progetto; in particolare l'H. aveva preso contatti con Peppino Garibaldi e con l'ammiraglio U. Cagni.
Nel maggio 1919, ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] di segretario nel ministero della Pubblica Istruzione, cominciò e portò avanti, via via che la situazione del Regno si 1860 e diretto dal Quadrio.
Quando la spedizione di Garibaldi salpò da Quarto, convinto che si trattasse di una iniziativa ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] per Il Venerdì.
La sua passione per la pagina stampata lo portò anche a fare un’esperienza diretta nel settore. Dal 1993 al Bignardi, poi con Patrizia Carrano e Isabella Rossellini. Seguirono Serata Garibaldi (RAI 1, 1982), Serata Marx (RAI 1, 1983), ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] A. Frizzi affermò che il C. emigrò nel '59, che seguì Garibaldi nelle campagne del '59, '60 e '66, rimanendo anche ferito in crisi edilizia di fine secolo e nell'età giolittiana. "Si portò a Roma e da bel principio ritornò operaio calzolaio, quale ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] a Firenze a una temeraria cerimonia al monumento di Garibaldi e per questo venne arrestato e rinchiuso nel carcere L. trasse profitto dalla segregazione forzata trovando il tempo per portare a termine articoli, che pubblicò sotto lo pseudonimo di A ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] alto nell'agosto 1875 quando, insieme con G. Garibaldi, fu tra quanti si adoperarono fattivamente in favore del Veneto tra '800 e '900, Verona 1990, p. 159; V. Porto, Gli onorevoli del Veneto durante la XVII legislatura, Roma 1892; M. Missori, ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] quando presentò Vergine miracolosa, mentre nel 1851 portò a compimento S. Luigi Gonzaga, commissionatogli dal postuma delle opere di E. P., Milano 1903; E. Loevinson, Giuseppe Garibaldi e la sua legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, p. ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] polizia e le lettere furono sequestrate. Restò in prigione fino al 25 settembre 1859, quando fu liberato per intervento di Garibaldi e portato in Svizzera. Dimorò a Lugano per circa tre mesi e poté tornare a Genova solo a dicembre. A Genova trovò ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] 1861 ebbe modo di incontrare a Torino G. Garibaldi, cui l'anno seguente fece dono di una Lettere del L. ad Alberto Cavalletto (Per la storia dell'emigrazione politica giuliana), in Porta orientale, XXIV (1954), 3-4, pp. 98-125; Id., Lettere del ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...