GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] è possibile tracciare l'evoluzione intellettuale che lo portò al passaggio dallo studio delle scienze sociali alla cui il ministero gli affidò l'insegnamento di filosofia presso il liceo Garibaldi di Palermo, risale l'incontro del G. con F. Brentano ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] , dove erano per allestirsi i depositi. Ciò portò al fallimento questo ennesimo tentativo del Partito d' inviato dal re a Londra, in occasione della trionfale visita di Garibaldi in Inghilterra, per riferire sulle sue mosse. Il re temeva infatti ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] contro i comunisti.
Espulso dal partito comunista, dopo avere invano tentato di portare sulle proprie posizioni l'U.P.I., creando a tal fine anche un con l'accordo di Daladier, insieme con Sante Garibaldi, una Legione di combattenti italiani, con la ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e corse ad aggregarsi alla colonna Medici, con il governo in carica, nella persecuzione seguitane, che portò all'arresto del Flourens, il D. e il Cipriani ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] lavoro ai vari strati di una popolazione tradizionalmente legata al porto e al mare. Che poi il programma dei nuovi servisse continuazione di quella strada Nuova (o Aurea; oggi Garibaldi) lungo la quale le grandi famiglie nobili avevano costruito ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] .
Sciolta la compagnia il 29 luglio, il G. si portò a Venezia per partecipare alla strenua resistenza della città fino alla si trovava già a Salò, presso il quartier generale di Garibaldi, che gli restituì d'autorità il grado di tenente colonnello e ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] F., dopo aver esposto le ragioni che avevano portato prima alla sospensione e poi allo scioglimento dell' piccolo centro della provincia di Reggio Calabria, dove la cooperativa "Garibaldi", presieduta da G. Naim, appartenente a una delle due ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] quel momento, divenne uno dei più fedeli collaboratori di Garibaldi, rivelando non comuni doti organizzative e militari. Lo benefici effetti che, a suo avviso, la dominazione britannica portò ai popoli indiani: il rispetto della vita, della proprietà ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen; Ed. naz. degli scritti di G. Garibaldi, XIII, a cura di S. La Salvia, Roma 1986, p. 212; XIV, a cura ad ind.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Zieger, Voci e ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] . Se il C. risentì sempre dì tale formazione, portò.in più nella sua adesione al socialismo un'ansia di Il martirio di G. Bruno, con prefazione di F. Bersanti, Avellino 1909; Garibaldi e i Mille, Salerno 1910; Primo maggio, ibid. 1910; Zola nell'arte ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...