CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] marzo. Nonostante l'appoggio dell'agente polacco presso la Porta, il governo turco, da cui dipendeva il principato serbo guerra d'indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l'acquisto di fucili per l'armamento ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] altre zone dell'Italia meridionale di colonie da parte dei Greci, che vi portarono la loro grande cultura.
Fondata nel 754 o 753, tra il 4 (Seconda guerra di indipendenza). Nel 1860 Giuseppe Garibaldi, con un piccolo esercito di irregolari (spedizione ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] in diamanti.
La seconda guerra d’indipendenza era alle porte, ma la flotta sarda, impegnata all’inizio nel trasporto Palermo a Giardini per ponente. Ma nel passaggio in continente Garibaldi non fu né incoraggiato, né sostenuto dalla flotta sarda, e ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] qualità.
Quanto al problema dell'esercito meridionale e del seguito di Garibaldi, ed a quello più generale dell'ampliamento della leva militare a tutta la popolazione - portato avanti dalla Sinistra -, il C. si mostrò critico, allineandosi con la ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] monarchia, dei moderati, ma anche di Mazzini, di Garibaldi e della parte democratica priva oggi di sostanziale interesse culturale al fine di documentare e misurare la forza e la portata di massa del movimento nazionale. Tuttavia, proprio mentre ciò ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi, che si presentava inarrestabile. Non fu quindi dettero contrastanti giudizi Minghetti, per il quale il D. "aveva portato l'anarchia nei Lavori Pubblici", e il collega Sella, secondo il ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] di stampa il L. avviasse una trattativa per portare sé e la famiglia fuori da quella miseria che cura di F. Valsecchi, Roma 1963, ad ind.; Edizione naz. degli scritti di G. Garibaldi, Epistolario, III, a cura di G. Giordano; IV, a cura di M. De ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati il suo stile disinvolto lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380), da A ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ricominciò a ladroneggiare.
Quando, nell'imminenza dell'arrivo di Garibaldi, Potenza insorse contro i Borboni (18 ag. 1860), latitante e tentò invano di espatriare in Grecia da un porto pugliese. Arrestato a Cerignola (Foggia) il 27 gennaio, riuscì ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] romana approdò infine a Vicenza, dove si schierò a porta Padova, punto che risultò tra i più battuti dagli 73, 76, 83, 94, 105 s., 114, 118, 122 s.; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, Roma 1902-07, III, ad ind.; A. Chigi, ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...