GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] padre, capitano della guardia nazionale nel 1860 e sostenitore di Garibaldi, era stato sindaco per tre volte, tra il 1867 e al valore militare per essere entrato "risolutamente" nel porto di Bengasi; nel primo conflitto mondiale, in qualità di ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] politica, intrapresa nel 1680 (e che lo portò tra i senatori della Repubblica nel 1698), . D. M. D. doge, Genova 1707 e Orazione dell'ill.mo Niccolò Garibaldi...); Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951 ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] , un democratico che reclutava volontari per conto di Garibaldi, prese ad occuparsi esclusivamente dell'organizzazione e dell'armamento avviata da una querela per truffa ed appropriazione indebita, che portò il D. a una prima condanna (13 ag. 1887 ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] ma non riuscendo ad avere – per l’opposizione dello stesso Garibaldi – il grado di ufficiale cui aspirava, desistette dal suo , in Abruzzo e in Umbria. Il fallimento di questi progetti portò da un lato alla rottura definitiva di Pasi con Mazzini, e ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] al padre. Da allora l'E. rimase sempre nella cerchia di Garibaldi, divenendo uno degli uomini a lui più vicini e devoti.
Entrato ", che provvide ad armare ed equipaggiare. Riuscì a portare a compimento la missione, anche se poi le preoccupazioni ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] che nella notte sul 6 maggio 1860 s'impadronirono dei due piroscafi che dovevano portare i garibaldini in Sicilia. Nominato comandante del "Piemonte",indicò a Garibaldi con valide considerazioni Marsala come il punto migliore e più sicuro per lo ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] a "Spartaco Lavagnini" e inquadrata nelle brigate "Garibaldi", nella quale militò fino alla Liberazione.
Membro del 34,4% dei voti, segnò la fine del Centrosinistra e portò alla formazione del terzo governo Andreotti (luglio 1976-marzo 1978), ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] e l'anno dopo quella di quattro giovani del Circolo Garibaldi, rei del lancio di petardi a scopo dimostrativo. 1 le pretese slave (15 genn. 1899). Ma la crescita del porto e l'aumento di popolazione vennero affrontati dal Comune con ampiezza ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] politica e per la soluzione della questione romana, invano venne portato candidato alle elezioni del novembre 1874 dal partito democratico; nonostante le raccomandazioni di Garibaldi e di Cairoli, egli soccombette davanti al candidato governativo ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta Pia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare I-II, Pisa 1982-1984, ad ind.; Gli inconciliabili eroi. Lettere di Mazzini e Garibaldi a P., a cura di A.M. Isastia - G. Petroni, Roma 1987; ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...