ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] al padre. Da allora l'E. rimase sempre nella cerchia di Garibaldi, divenendo uno degli uomini a lui più vicini e devoti.
Entrato ", che provvide ad armare ed equipaggiare. Riuscì a portare a compimento la missione, anche se poi le preoccupazioni ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] emiciclo che si apre verso il Tevere, nei pressi del porto di Ripetta, con un vestibolo colonnato. Il Ceschi attribuisce al all'interno della città (nel 1862, appoggiando il tentativo di Garibaldi, ammoniva i vecchi amici: "Non dico che vi associate, ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] dei soggetti sia per il colorismo del suo stile e lo portarono a creare veri e propri archetipi pittorici più volte replicati.
Pinacoteca Tosio Martinengo. Le sue simpatie politiche per Garibaldi lo spinsero a rievocare le gesta garibaldine in ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] che nella notte sul 6 maggio 1860 s'impadronirono dei due piroscafi che dovevano portare i garibaldini in Sicilia. Nominato comandante del "Piemonte",indicò a Garibaldi con valide considerazioni Marsala come il punto migliore e più sicuro per lo ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] Risorgimento italiano (monumento a Giuseppe Mazzini: Sassari, emiciclo Garibaldi, 1889; busto di Giuseppe Mazzini: Forlì, Municipio, più diffusa nella cultura europea di fine secolo, portò ben presto alla ridefinizione dell'iconografia stessa della ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] a "Spartaco Lavagnini" e inquadrata nelle brigate "Garibaldi", nella quale militò fino alla Liberazione.
Membro del 34,4% dei voti, segnò la fine del Centrosinistra e portò alla formazione del terzo governo Andreotti (luglio 1976-marzo 1978), ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] Genova, dando così inizio a una luminosa carriera che lo portò nei maggiori teatri della penisola.
Sempre nel 1913, in 1947 ne La fanciulla del West; fu poi al Politeama Garibaldi di Palermo nel 1949, quale Jago nell'Otello verdiano.
Concluse ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] e l'anno dopo quella di quattro giovani del Circolo Garibaldi, rei del lancio di petardi a scopo dimostrativo. 1 le pretese slave (15 genn. 1899). Ma la crescita del porto e l'aumento di popolazione vennero affrontati dal Comune con ampiezza ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] politica e per la soluzione della questione romana, invano venne portato candidato alle elezioni del novembre 1874 dal partito democratico; nonostante le raccomandazioni di Garibaldi e di Cairoli, egli soccombette davanti al candidato governativo ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta Pia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare I-II, Pisa 1982-1984, ad ind.; Gli inconciliabili eroi. Lettere di Mazzini e Garibaldi a P., a cura di A.M. Isastia - G. Petroni, Roma 1987; ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...