CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] difficile per essa nonostante un aumento di capitale portato nel 1856 da 10 a 25 milioni di 84, 113, 237; A. Depoli, Bertani, Mazzini e Cavour ed i soccorsi a Garibaldi, ibid., pp. 378 s.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962 ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] contro i comunisti.
Espulso dal partito comunista, dopo avere invano tentato di portare sulle proprie posizioni l'U.P.I., creando a tal fine anche un con l'accordo di Daladier, insieme con Sante Garibaldi, una Legione di combattenti italiani, con la ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e corse ad aggregarsi alla colonna Medici, con il governo in carica, nella persecuzione seguitane, che portò all'arresto del Flourens, il D. e il Cipriani ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] lavoro ai vari strati di una popolazione tradizionalmente legata al porto e al mare. Che poi il programma dei nuovi servisse continuazione di quella strada Nuova (o Aurea; oggi Garibaldi) lungo la quale le grandi famiglie nobili avevano costruito ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] .
Sciolta la compagnia il 29 luglio, il G. si portò a Venezia per partecipare alla strenua resistenza della città fino alla si trovava già a Salò, presso il quartier generale di Garibaldi, che gli restituì d'autorità il grado di tenente colonnello e ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] F., dopo aver esposto le ragioni che avevano portato prima alla sospensione e poi allo scioglimento dell' piccolo centro della provincia di Reggio Calabria, dove la cooperativa "Garibaldi", presieduta da G. Naim, appartenente a una delle due ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] quel momento, divenne uno dei più fedeli collaboratori di Garibaldi, rivelando non comuni doti organizzative e militari. Lo benefici effetti che, a suo avviso, la dominazione britannica portò ai popoli indiani: il rispetto della vita, della proprietà ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen; Ed. naz. degli scritti di G. Garibaldi, XIII, a cura di S. La Salvia, Roma 1986, p. 212; XIV, a cura ad ind.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Zieger, Voci e ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] . Se il C. risentì sempre dì tale formazione, portò.in più nella sua adesione al socialismo un'ansia di Il martirio di G. Bruno, con prefazione di F. Bersanti, Avellino 1909; Garibaldi e i Mille, Salerno 1910; Primo maggio, ibid. 1910; Zola nell'arte ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] dei Borboni di Napoli. Il L. negoziò infatti e portò a buon fine il matrimonio del principe ereditario, Francesco duca navale congiunto con la Francia, volto a impedire lo sbarco di Garibaldi e dei suoi uomini nel Mezzogiorno continentale. Il 4 ag. ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...