Fiume della Venezia, tributario del mare Adriatico, il più lungo fiume d'Italia dopo il Po. Comunemente si fa principiare l'Adige dai tre laghetti che, a breve distanza l'uno dall'altro e fra m. 1475 e [...] occidentale. Benché diretto a mezzodì, non raggiunge tuttavia il Po, e da Badia Polesine piega a levante, mettendo nell'Adriatico a porto Fossone. Così il fiume contribuisce a dare alla parte orientale della grande pianura padana quella disposizione ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] Cibrica) a levante; a mezzogiorno confinavano con il territorio dei Dardani. Vicini a loro verso levante erano i lascia il comando a Cornelio Fusco, che passa il Danubio per portare guerra nel territorio nemico; ma è anch'egli vinto e ucciso: ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] a mezzogiorno, a ridosso dei suoi limiti orientali; e lo attraversava da levante a ponente la strada fra Orvieto e Orbetello, colonia e porto di questa città. Ecclesiasticamente, le varie giurisdizioni diocesane s'intersecavano nel contado ...
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La conoscenza dell'Albania è notevolmente progredita nell'ultimo decennio, sia in virtù di missioni scientifiche (tra esse notevoli alcune missioni geografico-alpinistiche nelle Alpi albanesi settentrionali, [...] una buona strada arriva a Puka (miniere di rame).
Sono terminati i lavori del porto di Durazzo, che racchiude un vasto specchio d'acqua, con bocca larga m. 2o0 tra il molo di levante, lungo 1328 m., e quello di ponente, lungo m. 935; lo specchio è ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] dall'arrivo appena tempestivo di una seconda ambasceria, che portava un ulteriore più mite verdetto. Nondimeno tutto il territorio XXVIII, p. 755; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel Medioevo, trad. in Biblioteca dell'Economista, X, Torino ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] meglio attrezzati d'Italia, che sorge a i km. a levante, fuori dalle mura, e accoglie circa 4500 ricoverati. Non si risalire a Ottone I, dà a Volterra austero carattere medievale con le porte di S. Francesco della Docciola e fonte omonima (1245), di S ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] liberata nel 1887. Delle altre fortificazioni ricordiamo la torre "romana" o "pagana", con bifore del sec. XIII e l'imponente porta a levante (1330). Il ponte sul Danubio, lungo più di 300 metri, a sedici archi, risale al 1135-1146.
Nessun'altra ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] tuttavia l'elemento aleatorio, determinato dall'esito dei raccolti e dalla situazione politica nel retroterra dei porti di Levante, da cui derivavano variazioni molto sensibili nella frequenza e nell'intensità del commercio carovaniero, come pure ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] 1908, I, 210; II, 205; Heyd, Storia del commercio di Levante, Torino 1913, passim.
Pace di Adrianopoli. - Essa mise fine, il più ancora, per quella cristiana. L'ambasciatore prussiano portò personalmente le lettere; e Dibič poté essere indotto a ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] all'altezza di circa 3 m., resti di torri e di porte. Già ai tempi di Tolomeo, Crane era stata abbandonata e la perduti, e quanto riscattò, incorporo nel suo dominio di Levante (1500). Con questo Cefalonia fu aggregata al dominio veneziano sotto ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...