L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] mai completo, ma pur sempre scomodo) a Gibilterra, ma altresì la possibilità per le sue navi dirette in Levante di fare scalo nei porti spagnoli e siciliani (229). Nel 1609 infine, firmata la Tregua dei Dodici anni, l'Olanda vedeva anch'essa ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] per il modo in cui fascia il corpo o quello con cui si porta la cintura. D'altra parte, non si può fare a meno di , che per vivacità e dinamismo ricordano quelle neolitiche del Levante spagnolo o quelle assai più recenti della cultura boscimane. Ne ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] del Seicento la percentuale di Venezia scendeva attorno al 45%, e ad un valore analogo si portava il Dominio di terra, mentre le colonie del Levante si mantenevano su un quinto delle entrate, nonostante la perdita di Cipro (11). L'importanza di ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] della savana circostante. Esse inoltre avevano contatti con il Levante e l'Alto Egitto. La cultura di el-Omari, Rore eritree (Nagran). In questo periodo, Adulis divenne il principale porto del regno sul Mar Rosso. Tracce di un insediamento aksumita ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] in una lettera da Londra del 1425, delle tendenze del mercato, poiché, bene informato sulle merci scaricate dalle "mude" del Levante al porto di Venezia, è in grado di fornire al suo corrispondente lo stato delle scorte: tutte insieme, le galere ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] bertoni veneziani continuarono a solcare le acque e ad attraccare nei porti del Mediterraneo.
Una stima relativa all'anno 1687 ci fornisce utili indicazioni sui traffici in Levante (Tab. 16).
La posizione veneziana, benché ben distante dalle tre ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] quadro delle entrate. La guerra contro Genova portò, tra l'autunno del 1350 e l'inizio p. 183; più in generale Gina Fasoli, Liturgia e cerimoniale ducale, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/1, Firenze 1973, pp. ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] ebbero come luogo d'origine l'area a nord dei Carpazi e portarono gli Slavi meridionali nei Balcani, quelli occidentali in Boemia e Polonia e 'Opera per gli emigranti nell'Europa e nel Levante, di monsignor Geremia Bonomelli.
La politica emigratoria
...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 3-14; Id., Aspetti dell'arte musulmana dal IX al XII secolo, in Levante, 3-4 (1957), pp. 3-16; L. Golvin, Notes sur les 'è niente di simile in Oriente: lo scavo che è vicino alle porte di Tunisi (scil bacini degli Aghlabidi) e il Qasr al-Bahr ( ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] durante il giovedì grasso, giorno nel quale c’è il permesso di portare armi (anche se non da fuoco): «on ne voit parmy le - George Wheler, Voyage d’Italie, de Dalmatie, de Grèce, et du Levant, faits aux années 1675 & 1676, I, Amsterdam 1679, p. 58 ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...