La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] poteri autonomi del doge. Tale tendenza fu confermata e portata al suo compimento dall'evoluzione del minor e del . Gina Fasoli, Liturgia e cerimoniale ducale, in AA.VV., Venezia e il Levante fino al secolo XV, I/1, Firenze 1973, pp. 261-295; Edward ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Fructus ", rinvenuta nel 1962 nella necropoli di levante (22): il motivo dell'Erote su mostro 65-73; M. Tirelli, Oderzo, pp. 379 s.
165. Felice Gino Lo Porto, Anfora attica a figure nere con scene di aucupio dalla necropoli di Taranto, "Bollettino d ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] v. supra, n. 59. L'errata interpretazione che del decreto del 1293 (v. supra, n. 77) è stata data da Id., Levant Trade, p. 24, lo ha portato a ritenere che Acri avesse smesso per qualche tempo dopo il 1291 di esportare cotone, il che non risponde a ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] ma tutt’ora il popolo di Venezia quivi nei dì festivi si porta in numero a sollazzarsi. Aveva un castello che fu abbruciato dagl’ Dolo, l’altra portava a Marghera lungo la fossa Gradeniga. Dal borgo di Campo Castello, a levante di Mestre, iniziava ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] principale era collocato sul lato orientale della collina, all’interno di una piccola insenatura riparata dai venti di levante; un secondo porto si trovava a ponente, ma è stato recentemente distrutto dall’azione di una cava. La scelta del sito non ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di "duca dei Veneziani e dei Dalmati" che il doge portava dall'età di Pietro II. In queste condizioni è probabile veneziane nel regno latino di Gerusalemme, in AA.VV., Venezia e il Levante fino al secolo XV, 1/2, a cura di Agostino Pertusi, Firenze ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Bellunese — quale compenso per la rinuncia di analoghi diritti in Levante effettuata dai suoi avi nel 1358, al momento della pace tra ne la città della Canea dentro del castello» e alcune vigne fuori porta: ibid., b. 1204, cc. 55v-58, 12 maggio 1593. ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] poté essere compiuto da Contarini sotto Paolo III: aprire la porta di Roma alla Riforma cattolica".
10. Su quest'opera
53. Gina Fasoli, Liturgia e cerimoniale ducale, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I, Firenze ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] e con cautela. Alla fine del XVI secolo, alcuni dei porti dominati sono teatro di violenze perfino da parte di Inglesi e Francesi, che ormai navigano in Levante con incredibile "familiarità", oltre che di continue incursioni provenienti dall ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] ruolo primario di intermediazione tra il Levante e i paesi dell’Europa centrosettentrionale, Aspetti e problemi, pp. 187-200 (la citazione è a p. 195); M. Costantini, Dal porto franco, pp. 890-896. Gli altri dati e le citazioni da A.S.V., Camera di ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...