L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] 000 t del ’29), mentre quello industriale manifestò un costante incremento che lo portò dalle 699.000 t del ’29 a 1.014.580 del ’33. Porto riscattò, su autorizzazione statale, il complesso del silo granario esistente sulla testata del molo di Levante ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] ducale. Quando il corpo di san Marco arriva a Venezia viene infatti portato "ad ducis palatium" (ed avviene pure il miracolo che, nel a Venezia fino al secolo XV, in AA.VV., Venezia e il Levante fino al secolo XV, Firenze 1973, pp. 801-820 e Id., ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] militare longobarda, unita alla decadenza di Altino, portava a gravitare sulla laguna, ma che alla I 79. Olimpia Aureggi Ariatta, Influssi delle relazioni col Levante sul diritto ecclesiastico della Repubblica Veneta, "Archivio Storico Lombardo", ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] , che la città dalmata era un baluardo ed anzi la porta marittima di Venezia e del suo Stato: si poteva dire quindi . 34, p. 41
8. A proposito della nomina dei sindici in Levante il 12 luglio 1425 ci si esprime così: "Cum Dominatio nostra semper ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] la spedizione vi si fermò alcuni giorni. I sudditi di Yaguaron portavano orecchini e lamine d'oro e d'argento e dicevano d' impiegare la bussola per conoscere la distanza fra due punti da levante a ponente, "mai più observato da altri". Sebastiano ha ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] Finché aveva fatto parte del mondo del Nordafrica e del Levante, l'isola era stata ricca; ma quando fu forzatamente il regno di Federico il Grande, per lo più terre di sua proprietà, portando con sé 2 milioni di talleri, 6.392 cavalli, 7.875 bovini, ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] attacchi ai poteri dei vescovi. L’anno successivo, a Sestri Levante, i temi affrontati furono il comunismo e la crisi della per la resa degli occupanti tedeschi e per il salvataggio del porto, cuore dell’economia cittadina. Assai stimato da Pio XII, ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] per La Spezia e Savona. Ciascuna delle tre Ligurie (il Levante, Genova, il Ponente) si pensa per linee longitudinali: la terziario della conoscenza a Padova e il richiamo di Venezia, porta culturale e turistica globale. Nei fatti una città-regione ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] sulle due sponde dell'Adriatico e più tardi prende parte ad un taxegium per il Levante (59).
Gli statuti del XIII secolo interessano le navi di portata superiore alle 200 migliara (circa 100 tonnellate), che erano certo destinate ai collegamenti a ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] della romanità, a quello delle antichità cristiane e del levante ellenico.
Scavi e scoperte in Italia nel Settecento e 1822), con la scoperta delle metope dei templi C, E, F, portò gli studiosi ad un primo contatto diretto con la grecità di Sicilia.
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...