La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] vennero strutturando lungo tutto il Trecento riuscendo a realizzare in Levante e nei Balcani le basi di quella potenza che non ai traffici delle triremi da combattimento, ebbero dapprima una portata di circa 80 tonnellate ma già di più del doppio ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] Keramik, in S. Deger-Jalkotzy (ed.), Griechenland, die Agais und die Levante während der «Dark Ages» vom 12. bis zum 9. Jh. v stesso nome, a breve distanza dal mare, dove aveva un porto, in un'area importante anche per i rinvenimenti preistorici (v. ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] delle fonti non consente una valutazione esaustiva dell'interscambio presso le diverse stazioni veneziane nel Levante, tuttavia la menzióne del porto d'arrivo in molti documenti commerciali - ancorché non in tutti - può contribuire a delineare un ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] per gli oggetti, per le stoffe, per i tappeti che essi portavano con sé (55). Ma all'inizio della guerra di Cipro di mercanti che vi avevano sviluppato i loro interessi commerciali in Levante, già vi risiedevano, almeno per periodi, se non sempre ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] , invadono le chiese, battono di notte alle porte delle case invocando un pezzo di pane e guerra segreta: spionaggio, sabotaggi, attentati, in AA.VV., Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia 1570-1670, Venezia 1986, pp. 79-85, 93- ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] , dopo la capitale, Candia, la maggiore piazzaforte e il porto più importante dell’isola, era caduta dopo due mesi d’ di guarnigione nelli sotto espressi presidi del Regno di Morea et isole del Levante l’anno 1715 nella guerra, ivi, ms. P.D. 189c, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] avevano il loro centro a Damasco. I primi contatti che gli Arabi ebbero con il mare furono quindi i porti del Levante, storicamente concepiti come scali per rifornire le grandi città dell'interno, Gerusalemme, Damasco e Aleppo. Giaffa continuò a ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] 'antica nota solo a Yabrud II, l'Aurignaziano del Levante (Yabrud II) e il Kebariano (Yabrud III), caratterizzato fase è recinta da mura spesse 6 m con casematte interne, e una porta urbica lunga 12 m; a NO si sviluppano l'abitato e in posizione più ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] S. Zaccaria formano uno scenario sorprendente, lungo la riva del porto, là dove si scaricano e si ammassano le mercanzie, là dove . Gina Fasoli, Liturgia e cerimonia ducale, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, I, 1, a cura di Agostino Pertusi ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] cristiana si apriva la prospettiva di nuovi mercati nel Levante. Durante il 1099 Venezia armò la più grande flotta città fu presa e messa a sacco. I Veneziani occuparono il porto, e i crociati si sistemarono nella fortezza, in attesa della ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...