RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] paesaggi fluviali e i Quattro Elementi nella loggia di Levante della villa medicea della Petraia (Chiarini, 1973), tutti di includere tutta l’insenatura che porta al borgo. Nel primo piano, tra le rovine del porto neroniano, si scorge il cardinale ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] verificatosi nel maggio del 1722 nel porto di Venezia, tra sudditi della Porta ed alcuni dalmati.
Non furono 62-85; Ibid., Ms. 396: Carte relative al viaggio di Giacomo Nani in Levante. 1763, c. 18v; Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] cura alla difesa degli interessi italiani economici nel Levante, al sostegno delle missioni cattoliche e alla protezione da richiedere in caso di intervento. E fra le ragioni che portarono l'Italia alla scelta di Londra come sede dei negoziati con ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] possesso di Pera; il Cantacuzeno si impegnò a non accogliere nei suoi porti navi venete o catalane e a navigare nel Mar Nero solo col 3, pp. 331 s.; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel Medioevo, Torino 1913, ad Indicem; A. Sorbelli, La lotta ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] e le realizzazioni della Compagnia in un opuscolo ricco di dettagli, Il Porto di Antivari, la ferrovia Antivari-Vir, il lago di Scutari (Compagnia tratte già esistenti). La nascente fiera del Levante sarebbe stata una sorta di capolinea di quell ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Liber iurium riporta un accordo tra Genova e la comunità di Porto Maurizio, confermato l’8 marzo 1241 ma realizzato al tempo della Lunigiana, penetrava con un esercito nel territorio genovese di Levante e ne occupava i centri fortificati. Enrico ne ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] la struttura produttiva, le difficoltà insorte coi dipendenti portarono al blocco dell'attività e alla chiusura dell'opificio e Tunisi) e tra l'Italia e gli scali del Levante e del mar Nero. La convenzione garantiva quindi gli importanti collegamenti ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] Vasto il bisogno di grano in cui versava la Repubblica in seguito all'interruzione delle importazioni dal Levante, provocata dalla guerra contro la Porta, avuta notizia che l'imperatore stava per accomiatarsi dal re francese, i due ambasciatori si ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] il massimo avvenimento verificatosi nel corso del suo dogato, non portò in realtà al F. altra conseguenza se non la cura distinte aree di influenza, ponendo, di fatto, la Riviera di Levante sotto il controllo del conte di Lavagna, fu la premessa ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] dallo spettacolo padovano, diretta da B. Ferrari e dal M., portò in scena per la prima volta un'opera in un teatro pubblico Valle sentì "in Roma cantar bene" dopo il suo "ritorno di levante" nel 1626 (Ferrari Barassi, 1987, p. 343); se così fosse ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...