FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] pericolosamente chiudendo ogni sbocco commerciale con gli scali del Levante. Rimpatriato dopo i trattati conclusi tra la Repubblica , si spostò a Brindisi, in seguito alla conquista dei porti pugliesi operata dalla flotta veneta. Due mesi più tardi lo ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Macia (Matteo) di Alberto Fieschi, partecipò alla spedizione navale che portò in salvo a Genova il papa Innocenzo IV, fuggito con Niccolò il castello di Pessina, nella Riviera di Levante, dove si erano rifugiati alcuni membri della famiglia Luxardo ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] si prodigò nel controllo dei marinai inglesi presenti nel porto, accusati di mangiare carne nei giorni proibiti insieme con Corsica, destinandovi come vicario un frate, Vincenzo da Sestri Levante, maestro di teologia e suddito della Repubblica (1620), ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] vi facevano scalo dirette a Smirne, dopo avere toccato i porti principali della Spagna; nel 1645 in particolare acquistò a buon Qui il commercio si alimentava con i generi provenienti dal Levante ed era reso possibile, ma nello stesso tempo diretto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] con la nomina a podestà di Pera, carica di grande prestigio che lo portò per alcuni mesi (agosto 1410 - febbraio 1411) ad amministrare un potere che si estendeva su tutte le colonie nel Levante. Al suo ritorno a Genova, dopo un breve soggiorno a Roma ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] dell'Armata Pandolfo Contarini contro alcuni pirati ottomani sin nel porto di Durazzo; nel maggio del 1559 il C. ricevette da Mar", pattugliava le acque dell'Adriatico e del Levante scontrandosi più volte con i corsari barbareschi e cristiani, ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] Marino San Polo, sorella del nonno del celebre diarista, che gli portò in dote 1200 ducati; si trattava di una famiglia, questa dei giusta per affrontare le nubi che andavano addensandosi in Levante, dove Maometto II abbatteva una dopo l’altra le ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] grande convoglio ("caravana") di navi che doveva giungere dal Mediterraneo orientale, portando il prodotto di un intero anno di investimenti commerciali genovesi nei porti dei Levante. A questo scopo egli cominciò a incrociare con una quarantina di ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] acume politico, per la situazione degli insediamenti genovesi del Levante. Ancora il 15 giugno 1446 il Bracelli indirizzava al e dovette scrivere sollecitando in questo senso l'amico, come porta a pensare la già menzionata lettera del 1440 nella quale ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] essere, il 15 marzo, a ciò designato. Perciò, lasciata Bergamo, si portò nella natia Piacenza, ove in breve riuscì a costituire la richiesta compagnia, Pasqualigo che, provveditore ed inquisitore generale in Levante, aveva emanato, il 29 giugno 1613, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...