CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] catal.), Firenze 1967, pp. XXXII, 172-176; V. Guzzi, C.C., in Levante, XV(1968), 1-2, pp. 50-58; E. Milano, Ricordo di C.C arte moderna di Palermo, Palermo 1974, p. 88 e fig. 47 (Porta Marina a Pompei, 1936); F. Mazzocca, La mostra fiorentina del 1922 ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] saranno l’unica sua opera edita in vita.
Salpato dal porto di Le Havre il 25 febbraio 1825, arrivò a New V. (agosto-dicembre 1820), Solonghello 2009; Relazioni del viaggio in Levante e in Grecia, presentazione di F.A. Pennacchietti, Firenze 2011.
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . Cossa (1921), ove la complessità del lotto portò il M. a escogitare una brillante soluzione progettuale in Romania, Venezia 2001; Architetti e ingegneri italiani dal Levante al Magreb. 1848-1945. Repertorio biografico, bibliografico e archivistico ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] il M. fu nuovamente eletto savio del Consiglio, ma di nuovo non portò a termine il mandato, perché venne eletto duca di Candia, la massima Serenissima fosse sul mare. E il mare significava il Levante, non l’Italia. Esponente di una famiglia da secoli ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] come scriba (ancora sulla nave di un parente) lo portò a Costantinopoli, ove incontrò Manuele Paleologo e vide, sempre Mommsen, pp. 477-519); S. Patitucci, Italia, Grecia e Levante nell’eredità topografica di C. d’A., in Rivista di topografia ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] come il primo momento di una Resistenza senza ideologie, portata avanti da militari che desideravano tornare a casa e Sirte a casa mia, con prefazione e cura di F. De Nicola, Sestri Levante 2018.
Fonti e Bibl.: G. Grassano, La narrativa di M. V., in ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1583, esecutore sopra le deliberazioni per le isole del Levante insieme con il cavaliere Alberto Badoer, qualche mese dopo la seconda volta a far parte dei savi all'Eresia.
Non portò a termine questi ultimi due incarichi perché morì, ormai cieco, nel ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] la scoperta della fruttificazione del Fucus che portò le prove dell'identità fondamentale degli . Di particolare importanza è la trascrizione del Giornale di viaggio fatto in Levante nell'anno 1759 d'ordine di Sua Maestà dal medico Vitaliano Donati ( ...
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MATTÉ TRUCCO, Giacomo
Bruno Signorelli
– Nacque in Francia, a Trévy (Le Bois-Trévy), il 30 genn. 1869 da Giacomo, costruttore edile attivo in Francia, Spagna e Italia, e Carolina Tocco. Il 18 luglio [...] la doppia attività di progettista edile e di dirigente industriale, che lo portò tra il 1907 e il 1913 a esercitare la carica di direttore a Firenze, Pavia e Sestri Levante, la villa per il senatore G. Agnelli a Levanto, la fabbrica Nebiolo di via ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] alla fine la calma instaurata dalla pace di Lodi, portò a una nuova impostazione del problema dell'equwbrio italiano nei fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...