DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] grande convoglio ("caravana") di navi che doveva giungere dal Mediterraneo orientale, portando il prodotto di un intero anno di investimenti commerciali genovesi nei porti dei Levante. A questo scopo egli cominciò a incrociare con una quarantina di ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] acume politico, per la situazione degli insediamenti genovesi del Levante. Ancora il 15 giugno 1446 il Bracelli indirizzava al e dovette scrivere sollecitando in questo senso l'amico, come porta a pensare la già menzionata lettera del 1440 nella quale ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] essere, il 15 marzo, a ciò designato. Perciò, lasciata Bergamo, si portò nella natia Piacenza, ove in breve riuscì a costituire la richiesta compagnia, Pasqualigo che, provveditore ed inquisitore generale in Levante, aveva emanato, il 29 giugno 1613, ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] ; mentre Diedo rimaneva in città, il L. si portò al campo per tenere i contatti col comandante delle truppe aprile, ebbe le commissioni il 4 settembre, quando già si trovava in Levante; la guerra contro i Turchi, in Morea, dopo uno sfolgorante inizio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] trovare, a causa delle continue sconfitte militari, portò alla deposizione del F. a vantaggio del I Gattilusio, in Dibattito su famiglie nobili del mondo coloniale genovese nel Levante. Atti del Convegno (Montoggio 1993), a cura di G. Pistarino, ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] assumere il comando delle operazioni contro i Turchi in Levante.
Le commissioni, accompagnate dal titolo di capitano generale i suoi armati dalla Val Polcevera. Dopo aver svernato fra i porti pugliesi e Corfù il L. tornò con la flotta nel Tirreno; ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] a termine fulmincamente le operazioni militari, a metà giugno la tregua stipulata con gli Imperiali gli permise di portarsi in Levante, con la particolare commissione di inquisire sull'operato dei rettori delle isole: autorità che egli non esitò a ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Alessandria il 15 novembre, il 4 gennaio ripararono nel porto di Vulcano, rimanendo a lungo bloccati da "acqua e XXVIII (1953), pp. 16-31; A. Sapori, I primi viaggi di Levante e di Ponente delle galee fiorentine, in Arch. storico ital., CXIV (1956), ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] per qualche tempo incarichi in Terraferma ad altri sui mari del Levante: nel 1433-34 fu podestà e capitano a Belluno; nel parte dei Turchi, ebbe mano libera; la Signoria dichiarò guerra alla Porta e tra giugno e agosto il L. fece sbarcare a Modone e ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] della propria famiglia, la quale dal commercio col Levante tradizionalmente derivava la maggior parte delle sue ricchezze preso in Pregadi di mandargli li detti d. 10.000, i quali portò il detto Andrea Donà" (Sanuto), ed ancora si deliberò l'elezione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...