DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] dominio di Ferrara.
L'inserimento veneziano nelle faccende di Ferrara aveva portato nel 1308 alla guerra con la S. Sede, culminata con la dell'espansione ottomana laddove minacciava i possedimenti in Levante. In quest'ottica fu infatti conclusa una ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] settembre, al comando di una squadra di sette galee, si portò nell'alto Tirreno per dare la caccia alle imbarcazioni pisane che fecero di ogni loro possesso nel territorio di Sestri Levante. Forse proprio in questi anni, lontano dalla politica ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] invero che i Veneziani, combattendo sul mare e nel Levante, ritrovassero il valore militare e l'efficienza che così del B., sottratta nel 1580 all'Arsenale di Costantinopoli, fu portata a Venezia e conservata come una reliquia nella chiesa dei SS. ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] per un effettivo riformismo. La prospettiva "umanistica" della terra portò il C. a rinnovare gli studi di storia dell' e diresse con E. Insabato dal 1953 la rivista italo-araba Levante).
Nel 1951 passò alla cattedra di storia moderna nella facoltà di ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] catal.), Firenze 1967, pp. XXXII, 172-176; V. Guzzi, C.C., in Levante, XV(1968), 1-2, pp. 50-58; E. Milano, Ricordo di C.C arte moderna di Palermo, Palermo 1974, p. 88 e fig. 47 (Porta Marina a Pompei, 1936); F. Mazzocca, La mostra fiorentina del 1922 ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . Cossa (1921), ove la complessità del lotto portò il M. a escogitare una brillante soluzione progettuale in Romania, Venezia 2001; Architetti e ingegneri italiani dal Levante al Magreb. 1848-1945. Repertorio biografico, bibliografico e archivistico ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] come scriba (ancora sulla nave di un parente) lo portò a Costantinopoli, ove incontrò Manuele Paleologo e vide, sempre Mommsen, pp. 477-519); S. Patitucci, Italia, Grecia e Levante nell’eredità topografica di C. d’A., in Rivista di topografia ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1583, esecutore sopra le deliberazioni per le isole del Levante insieme con il cavaliere Alberto Badoer, qualche mese dopo la seconda volta a far parte dei savi all'Eresia.
Non portò a termine questi ultimi due incarichi perché morì, ormai cieco, nel ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] la scoperta della fruttificazione del Fucus che portò le prove dell'identità fondamentale degli . Di particolare importanza è la trascrizione del Giornale di viaggio fatto in Levante nell'anno 1759 d'ordine di Sua Maestà dal medico Vitaliano Donati ( ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] alla fine la calma instaurata dalla pace di Lodi, portò a una nuova impostazione del problema dell'equwbrio italiano nei fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...