JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] imbarcato J. - della flotta stipata di armati alla volta del Levante. Ma deludente l'arrivo in Soria (Siria) dell'armata. queste per un po', una volta ad Alba Julia, si allontanò per portarsi a Jaşi e di lì a Chocim per poi unirsi ad alcuni armeni ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] , intento a tutelare i suoi possessi: il 24 luglio, nel porto di Castelleone, insieme coi nipoti Saladino e Nicolò, concesse all'abate Quiliano, Tagliolo, Molare, Mioglia) ed in quella di Levante (Lerici e Pertusola, presso La Spezia). Inoltre, egli ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] che ne derivavano per il traffico delle spezie. Sempre nel porto egiziano si trovava nel settembre del 1516, quando il aricordi" nel marzo.
Spostatosi poi il pericolo sui possedimenti in Levante, e particolarmente sulla isola di Cipro, che si temeva ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] 18 marzo. Nonostante l'appoggio dell'agente polacco presso la Porta, il governo turco, da cui dipendeva il principato serbo consolati nelle località più importanti dell'America e di "Levante e Barberia" sulla situazione dei nostri istituti di ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] Vimercati, al quale di unirono montanari della riviera di Levante agli ordini di Ibleto Fieschi nonché Paolo Doria e Gerolamo prestito personale alla Repubblica, il 30 ag. 1487, gli portò in pegno il vicariato di La Spezia; per il figlio Alessandro ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Francesco e Giovan Battista ricoprivano incarichi di rilievo in Levante; quest'ultimo, poi, sarebbe morto nell'Egeo dove il G. appare a un tempo tronfio e severo), ma non portò a termine il mandato, perché il 16 marzo 1650 venne eletto procuratore de ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fu inviato a Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all' milizie di terra a riconquistare i centri della Riviera di Levante che gli avversari avevano occupato. A capo di queste ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] Luca Tron, troppo malignante nel riferire sul suo sindacato in Levante, d'"obedir" una volta per tutte al reiterato ammonimento profondendosi in elogi, insistendo che il D. s'è "ben portato". Ciò non toglie che l'immagine pubblica del D., col rientro ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] F. cedette tutte le località in suo possesso nella Riviera di Levante, tranne lo iusvicedominatus di Brugnato, per l'enorme cifra di 25 passò sotto il suo controllo anche la torre vicina alla porta di S. Andrea, un tempo appartenuta agli Embriaco. In ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] con l'odiato marito.
Circa nel febbraio del 1545 il C. si portò ad Agnano, dove il padre che aveva invano tentato nel 1538, con , marchese di Fosdinovo, ed il 6 arrivò a Sestri Levante, dove ebbe notizia del fallimento della congiura. Giunto a ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...