Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] direttore degli Affari generali per l'Europa, Levante e Mediterraneo favorisse, contro le direttive del unico centro industriale dell'Impero federale etiopico e di sbocco marittimo attraverso i porti di Massaua e di Assab.
Il C. morì a Firenze il 26 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] vedute della Villa medicea di Pratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide pp. 81-88; F. Viatte-W. Vitzthum, S. D. nel Levante, in Arte illustrata, III (1970), pp. 66-73; P. ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] alla testa di 400 uomini; salpati tutti da Sestri Levante, il 10 il solo Ottaviano sbarcò a Sampierdarena per , agli ordini di Nicolò Doria, si era riusciti a radunare davanti al porto.
Le voci di accordi segreti del F. con i comandanti veneto e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ogni riferimento agli Sforza, ma aveva anche lasciato a Ibleto Fieschi piena autorità sulla Riviera di Levante, con il controllo di alcune porte di Genova. Le previsioni più pessimistiche furono confermate dal primo atto emanato dal nuovo doge: la ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] locali o esaltare motivi emblematici di un Levante rivisitato. Tale eclettismo ben si confaceva alla e rosa, memore del palazzo ducale di Venezia, e affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] nemico. Ancora peggio in Terrasanta, pernio del commercio di Levante. Una lotta tra le potenze che si dividevano il per lira sul carico di tutte le navi che approdino al porto (esentandone soltanto i crociati e i pellegrini), per finanziare la ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] 'Abbās ed alla vicina isola di Hormūz, dopo la quale il primo porto toccato dalla nave fu quello di Kalhat nel golfo di 'Omān. Da Kalhat coll. 85-94; W. Heyd, Storia del commercio dei Levante nel Medio Evo, Torino 1913, passim;M. Longhena, I ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] degli Affari politici, commerciali e privati d'Europa e Levante, impostata secondo le nuove direttive, dove il G. Di lì a qualche mese l'incompatibilità tra Mussolini e Grandi portò alle forzate dimissioni di quest'ultimo e all'allontanamento del suo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Alta Italia, compiendo rischiose missioni (in una di queste portò a Roma una borsa di documenti segreti dopo un viaggio B. mori a Roma il 19 genn. 1980, e fu sepolto a Sestri Levante.
Tra gli scritti del B. si ricordano ancora: Il nuovo ciclo (Milano ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] per poter far fronte al crescere degli impegni, il capitale della Levante era stato aumentato a L. 60 milioni e quello dell'Europa anno per l'esercizio appunto della linea fra Genova e il porto catalano. L'aiuto da parte dello Stato non fu comunque ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...