CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] previsto dalla SADE, prima nella eventuale terza zona industriale di Marghera e poi, in alternativa, nel delta padano a PortoLevante. L'insediamento di un centro siderurgico a Taranto, il disastro verificatosi nel bacino del Vajont il 9 ott. 1963 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Restaurazione, dedicandosi al commercio con il Levante ed operando fruttuosamente sulla piazza di Parigi Impero, Milano 1944, pp. 296, 301, 357, 383, 396, 436, 672; Il porto di Genova nella mostra di pal. S. Giorgio, Milano 1953, pp. 314-17; C. ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] "oltra modo desideroso - come scrive - di vedere le parti di Levante". Invece s'ammalò in casa di Regolo degli Orazi, forse di " veneziane per schivare le insidie delle fortissime maree, si portò poi a Pegù, capitale del regno dello stesso nome. ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] per poter far fronte al crescere degli impegni, il capitale della Levante era stato aumentato a L. 60 milioni e quello dell'Europa anno per l'esercizio appunto della linea fra Genova e il porto catalano. L'aiuto da parte dello Stato non fu comunque ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] a far da volano al vasto giro d'affari che lo portò alla ribalta delle cronache economiche e finanziarie.
Dopo una falsa casa che il G. possedeva a Torino, la villa di Sestri Levante o il castello nei pressi di Casale, divennero il punto d'incontro ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] consona alla lunga esperienza maturata nei mercati del Levante. Nel dicembre 1505 veniva infatti eletto console a biennale ritardo di Cipro e Zante nel pagamento dei tributidovuti alla Porta, le querele delle vedove dei corsari uccisi, e i reclami ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] l'ammiro anch'io, ma non la combino col volere ad ogni costo portare l'oppio alla China, e col volere ad ogni costo pure rovinare le la necessità di convogliare a Genova i traffici col Levante anche per mezzo di un sistema ferroviario peninsulare, e ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] dette un notevole impulso allo sviluppo della compagnia nel Levante organizzando le direzioni per l'Austria, l'Ungheria, Parallelamente il F. promosse una serie di aumenti del capitale sociale, portato dapprima da 100 a 800 milioni di lire e poi da ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] la struttura produttiva, le difficoltà insorte coi dipendenti portarono al blocco dell'attività e alla chiusura dell'opificio e Tunisi) e tra l'Italia e gli scali del Levante e del mar Nero. La convenzione garantiva quindi gli importanti collegamenti ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] vi facevano scalo dirette a Smirne, dopo avere toccato i porti principali della Spagna; nel 1645 in particolare acquistò a buon Qui il commercio si alimentava con i generi provenienti dal Levante ed era reso possibile, ma nello stesso tempo diretto ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...