FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] In gioventù il F. si arricchì con il commercio esercitato nel Levante (nell'estimo del 1379 figura allibrato con lire 2.000 e Michiel, figlia di primo letto della matrigna Franceschina, che gli portò in dote la bella cifra di 3.000 ducati e da ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] rettore nei centri minori della Terraferma o del Levante, senza alcuna prospettiva di carriera, in una alla Giudecca) toccava alla serva Apollonia: "Et perché detta Polonia portò in casa mia una cassa verde piena di vestimenti, voglio che questa ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] B. non solo alla Spezia, ma in tutto il vicariato di Levante, è attestato dalle numerose lettere che il doge Giano gli inviò nel seguito il cardinale di Porto e gli altri ecclesiastici costretti da una tempesta a rifugiarsi nel porto della città. Nel ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] proprietario, un dominus chiamato Giovanni Rosso. Il marchese portò a compimento l'operazione e poi si accordò con il II, Torino 1831, pp. 195 s.; W. Heyd, Histoire du commerce du Levant au Moyen Age, I, Leipzig 1885, pp. 240 s.; C. Desimoni, Memoria ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] .
Con le sei galere di proprietà dell'Ossuna l'A. portò nel giugno 1615 soccorsi ai Greci di Maina insorti contro il nella quale era incappato in una sua nuova scorreria nelle acque di Levante.
Trasferito l'Ossuna al viceregno di Napoli (1616), l'A. ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] ed esercitavano una velata forma di protettorato su Messina – il controllo dei porti siciliani posti sulla più diretta rotta di collegamento fra il Tirreno e il Levante.
Pescatore e il nuovo conte di Siracusa tentarono, negli anni successivi, di ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] Sciacca e Girgenti, avvistò 15 navi tunisine e algerine inviate verso il Levante: l'attacco ebbe fortuna e il C. riuscì a porle in flotta faceva vela per il ritorno a Tolone.
Giunto nel porto di Genova il marchese della Granja con i vascelli spagnoli, ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] sei: a tre di essi spettavano la cura del porto, dell'acquedotto e i compiti di polizia urbana, dovevano prendersi cura dell'archivio.
Il C. fu cancelliere della Riviera di Levante negli anni 1591, 1594, 1597, 1600, 1603; cancelliere della Riviera di ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] . Nel novembre E. Bandiera lasciava la squadra del Levante per far ritorno a Venezia, destinato ad assumere l . Così egli decise di partire con la stessa nave che gli aveva portato la lettera, qualche giorno dopo. In questo senso E. Bandiera si ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] , è nella lista degli eletti con il soprannome lo Visiga che portò anche suo fratello Giovanni.
Negli anni successivi il G. fece fortuna poter commerciare per un anno. Durante la sua permanenza in Levante, inoltre, il G. prestò la propria opera - non ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...