DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] romanico di S. Biagio di Aversa ed il rifacimento ex novo degli altari marmorei della chiesa (Mormone, 1959).
Una delle ; A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobiliss., n.s., I (1961), pp. 91, 178; T ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la straordinaria espansione cinquecentesca, l’attività di scoperta e di esplorazione degli [...] il quale, abbandonato dal suo equipaggio, trova la morte, lo porta, nel 1611, fino alla grande baia di cui prende possesso per La Salle, è in parte diversa. La Salle costruisce ex novo una nave sui Grandi Laghi nella speranza di trovare una via ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] editoriale, arenatasi per qualche tempo, venne tuttavia ripresa e portata a parziale compimento dal figlio Francesco (1880-1954) che, e corretta del già edito e della compilazione ex novo dei testi relativi alle vie Laurentina, Nomentana, Ostiense ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] Roma, nell’anno che il sig. Gio. Paolo Colonna si portò in Roma» (Mischiati, 1983, p. 222). Nello stesso periodo . La Via, L’ambiente musicale ottoboniano, in G. Rostirolla, Il «mondo novo» musicale di Pier Leone Ghezzi, Milano 2001, pp. 64-66; A. ...
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mettere [mettesse, cong. imperf. I singol., in Fiore CLIII 1; mettor, ind. pres. III plur., XC 3; anche miso nel participio passato]
Lucia Onder
Verbo di significato generico, che assume connotazioni [...] amore " vale in Rime CI 26 ella avrebbe messo in petra / l'amor ch'io porto pur a la sua ombra, e nel sintagma ‛ m. in foco ', in CIV 83 sentenzia] 'n intelletto altrui si metta; Pg XVIII 141 novo pensiero dentro a me si mise. Seguito da infinito, ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] agli Analytica del B.), maturato in pochi mesi e che lo portò dalla disputa in aula alla lettura excathedra dei testi logici. Una Bagolino, i due commenti ai Posteriora furono collazionati ex novo dall'Oddi sul manoscritto inedito del Burana. Per ...
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PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano
Bonita Cleri
PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, [...] venetum pictorem», dove la parte restante (da fare ex novo) – al momento dell’atto notarile – consisteva in « Roma 1896, p. 203; G. Annibaldi, Dei pittori in Jesi che portano l’aggiunta ‘da Fano’, in Rassegna bibliografica dell’arte italiana, III ( ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] all'arte dei mercanti di Calimala. L'annotazione "de novo descriptus", in quest'ultima matricolazione fa pensare che ce ne "padrone" su una delle due navi che salparono da Porto Pisano nel novembre del 1443.
Possediamo sufficienti particolari di ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] quasi solo. Il C. lo investì di ingiurie e minacce e forse portò anche le mani sulla sua persona. Veramente G. di Hundleby, che si l fiele, / e tra vivi ladroni esser anciso. / Veggio il novo Pilato sì crudele, / che ciò nol sazia...), D. ha ripreso e ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] Rosignano, e di Maria Petronilla Fossati.
Per questa ragione egli portò il cognome materno, fin quando il padre, rimasto vedovo, poté sul tumulto dei ciompi, si dedicò a decifrare ex novo i documenti relativi negli archivi fiorentini, ottenendo con ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...