FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] di quello di Massaua, entrambi redatti dal locale Ufficio delle opere pubbliche (1935-37). Compilò invece ex-novo ilpiano per Assab (1937), il più importante porto sul mar Rosso. Nel 1937 il governatore di Harar, gen. G. Nasi, affidò al F. la ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] de la illustrissima signora duchessa in castelo, facti di novo, dove è il pogio grando de dicto castelo», nonché belissima»), a firma del segretario ducale Aurelio Recordati, Scaletti portò a esasperazione Giulio Romano, il quale lamentò come il ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] impegnati nella definizione del proprio santo patrono e che nel 1699 portò Lecce a essere, insieme con Napoli e Palermo, una delle interventi in materia di edilizia sacra il rifacimento ex novo della fabbrica della cattedrale e l’innalzamento dell’ ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] Bernardo Rossellino - architetto favorito del medesimo papa - se la portata del catasto del 1457 lo indica tra i creditori di questo gusto arretrato. J. probabilmente si trovò a progettare ex novo solo la cupola, le cappelle laterali, parte della ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] sonetti Io me ne vo’ là dove il Tago apporta; Frate, del novo mio lungo viaggio (a un fratello il cui nome resta sconosciuto); Hor Negli ultimi anni il M. fu afflitto da una malattia che lo portò alla morte il 28 dic. 1561 a Roma, assistito fino alla ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] «mensurator bladarum» Sebastiano (Puppi, 1995, p. 35), che gli portò una dote cospicua di cento ducati, e dalla quale ebbe quattro figli pittore di alcuni libri sospetti, tra cui un «testamento novo vulgare», delle «epistole di S. Paulo in vulgare» e ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] - la visita pastorale, per gli altri periodi condotta personalmente dal F., fu portata avanti da un suo vicario, poiché egli si dice "occupatus in curia romana certis causis de novo emergentibus". É probabile che il F., che fino a quel momento aveva ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...]
Un ulteriore tentativo di concilio, ancora una volta infruttuoso, lo portò nel 1537 a Vicenza assieme con il vescovo di Verona Gian si ribadivano (o in qualche occasione si enunciavano ex novo) norme di comportamento per i laici e gli ecclesiastici; ...
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attendere
Emilio Pasquini
Due significati fondamentali caratterizzano anche in D., come in tutta la lingua antica, l'uso di questo verbo; e il primo ha finito poi per soppiantare il secondo, anche se [...] seggio (If XXVII 110).
Il secondo significato, più vicino all'etimo, ci porta verso l'area di " tendere a ", " dirigere la propria mente io attesi un poco, s'io udissi / alcuna cosa nel novo girone; / poi mi volsi al maestro mio; mentre resta inclusa ...
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Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] parola, qual pochi l'atende non altramente se non come [Theti] portò Achille da Chyrone a Schyro " (ibid., f. 33 v). Dopo / et miseri fecere sacram; sine supplice numquam / illa novo, nulla damnavit vota repulsa "); accostando il passo di Stazio a ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...