Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] fortezze o castelli urbani (sia costruendoli ex novo sia ricostruendoli e rafforzandoli) proprio per assicurarsi Bari 1966, p. 283.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 320.
P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] mura di Conimbriga e il castellum di Montemor-o-Novo. Si sviluppano grandi costruzioni private, come i palazzi si trova) è il vaso trovato a Odemira, con una rappresentazione del porto di Pozzuoli. Del periodo intercorrente tra i secoli IV e VII d. ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] dell'esistente. oltre che in realizzazioni ex novo che gli fecero meritare notorietà maggiore del fratello la volontà di pervenire a una regolarizzazione dello spazio edificato, che portò il F. a rettificare il lato della fabbrica che si affaccia su ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] sui sarcofagi dei secoli seguenti.
5. II-IV sec. d. C. - Il II sec. d. C., nel quale compaiono ex novo tanti temi e forme, portò la seconda decisiva trasformazione per le Stagioni. Al posto delle S. femminili compaiono ora S. maschili, da prima sotto ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del rilievo. La sua partecipazione all’attività di Parodi lo portò anche a uno stretto contatto con la bottega di Domenico Piola “moderni” per tutelare la proprietà, progettare e costruire ex novo in armonia con il tessuto sociale e urbano: Genova, ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] ; nel secondo fu probabilmente avviata la costruzione ex novo di una parte del convento.
Tra il 1567 e , Roma 1980, pp. 145-147; E. Bentivoglio, Vestigia romane nella porta del Popolo integrate nell'ornamentazione di Nanni di Baccio Bigio, in Saggi in ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] 163 n. 18).
Dopo la morte di Francesco, il D. portò a termine il grande quadro con l'Incontro di papa Alessandro XXXII (1978), pp. 178-81; E. Merkel, Il rifacimento ex-novo dei mosaici marciani quale metodo di "restauro" in un esempio del Seicento ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] di interpretazione tipologica: "In Veteri Testamentum Novum latet et in Novo Vetus patet" (Quaest. Ex., LXXIII; Corpus Christianorum Lat bavarese. D'altro canto, lo sviluppo stilistico portò alla progressiva scomparsa dell'analogia compositiva tra l' ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] il profilo di un architetto raramente impegnato nella progettazione ex novo di interi edifici. Il suo lavoro fu infatti, il e alcune stime (Baroni, 1968). Nel 1638 fece una stima della porta della chiesa di S. Maria dell'Hospitale di S. Celso a Milano ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] ad opera di Hill - di questi due coin elencati dal Molinet portò a dubitare anche di altri; ad esempio, l'imitazione del medaglione siracusano 'esattezza dell'imitazione o della creazione ex novo degli originali romani.
Anche tra autori contemporanei ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...