URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] fu innescato dalla necessità del papa romano di creare ex novo la propria Curia. Insieme ai cardinali era infatti passata VI. Le milizie mercenarie al soldo di Clemente VII avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ad agiognere e dichiarare gli ordinamenti dil Monti Vecchio e Novo"; il 9 luglio 1466 partecipò a un responso dei , e stette pochi dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e fa sepelito in S. ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] , compreso il castello della città, Castel Novo. La perdita dell'indipendenza urbana fu sancita F. Mancini, Il ricordo di Santa Cristina a Imola: dalla chiesa alla croce, alla porta, alla cappella, al borgo e al molino. Origine e vicende, in Id.-G. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] contado della Martesana, e fondato il "castrum" di "Casate Novo", abitandovi coi nipoti. Secondo il Calvi (tav. I), , console di giustizia a Milano nel 1259 per la faggia delle porte Orientale e Nuova, di cui non vi è però alcuna altra menzione ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Carlo II d'Angiò.
Altre missioni di natura politica avevano portato già in precedenza B. alla Curia pontificia. Nel 1303 vi di una dispersa molteplicità di "fatti della vita" "que de novo emergunt et novo ausilio indigent" (gl. i Meijers). E sarà a B ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nel corso del secolo, creando ex novo o rinforzando centri costieri, per accogliervi uomini si apprestava ad infliggere il colpo di grazia a Pisa entrando nel suo porto, trenta galere abbandonarono la flotta, per dirigersi su Genova. Il D ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] affermazione della nozione della derivazione feudale dei principati, portarono all'appropriazione da parte dell'Impero di tutti i fatto che i funzionari imperiali ad essi preposti ex novo continuassero ad amministrarli come unità a sé stanti, anziché ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] duca di Mantova Federico II Gonzaga, che, vestito da sposa, porta a effetto una burla ai danni del marescalco protagonista dell'omonima commedia Vaticano 1986; una lettera a Cosimo Pallavicino in Novo libro di lettere scritte da i più rari auttori ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] , il nome Giovanni ricorre spesso nel VI secolo (altri due papi portarono questo nome). Si trova la prima attestazione di un diacono Giovanni nel ipotizzava R. Krautheimer, la costruzione "ex novo" della basilica cimiteriale semipogea. G. intervenne ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] . Era appena rientrato da una ennesima missione a Napoli, portando con sé il privilegio d'un contado calabrese per Girolamo Riario conosciuto il G. a Napoli: "Qui non c'è altro de novo se no che se dice esser accordato la cità de Castello, et si ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...