DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] l'allontanamento del du Tillot, il suo difficile carattere lo portò a "nuovi disgusti" a corte, onde nel 1776 volle ritirarsi Collegio dei ragionieri, un discorso dal titolo Pro novo ratiocinatorum Collegio oratio Mediolani habita XIII kal. Iunii ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] , ma non per questo poco significativa, perché il G. portò avanti nei paesaggi e nelle figure di quegli anni, in a palazzo Fortuny (spostato nel 1991 nella chiesa di S. Giovanni Novo, è oggi chiuso).
Un'ultima notazione merita la corposa produzione ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] restaurò e abbellì la cattedrale, fece costruire ex novo il cimitero, e soprattutto diede nuova vita al seminario più vicino possibile all'Urbe; perciò, vacata la diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina, Gregorio XVI nel concistoro del 22 nov. 1839 ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] romanico di S. Biagio di Aversa ed il rifacimento ex novo degli altari marmorei della chiesa (Mormone, 1959).
Una delle ; A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobiliss., n.s., I (1961), pp. 91, 178; T ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] agli Analytica del B.), maturato in pochi mesi e che lo portò dalla disputa in aula alla lettura excathedra dei testi logici. Una Bagolino, i due commenti ai Posteriora furono collazionati ex novo dall'Oddi sul manoscritto inedito del Burana. Per ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] all'arte dei mercanti di Calimala. L'annotazione "de novo descriptus", in quest'ultima matricolazione fa pensare che ce ne "padrone" su una delle due navi che salparono da Porto Pisano nel novembre del 1443.
Possediamo sufficienti particolari di ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] Rosignano, e di Maria Petronilla Fossati.
Per questa ragione egli portò il cognome materno, fin quando il padre, rimasto vedovo, poté sul tumulto dei ciompi, si dedicò a decifrare ex novo i documenti relativi negli archivi fiorentini, ottenendo con ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] Maria, come interpreta il Trissino in opposizione al Rumor. Si è portati, comunque, a pensare che a questa data l'artista si fosse a tramontana con la strada Regia di Padova a sera con il forte novo" (Arch. di Stato di Vicenza, Estimo, b. 2581).
Qui, ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] e il 1663, furono coinvolte alcune delle personalità artistiche più in vista in città (Giacomo Della Porta, Giovan Battista Perolli, Bernardino di Novo e Taddeo Carlone); Paracca fu nuovamente interpellato nel 1583 per la statua di Giulio da Passano ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] 'ultimo dei trattati del B. "adversus Machiavellum", il De antiquo et novo Italiae statu, edito a Roma nel 1595 (del 1595 è pure un redatto per primo dal B. e l'approvazione del revisore Piombino porta la data del giugno 1593.
In esso il B. metteva in ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...