CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] particolare nella costruzione della scala (ex novo), nella ristrutturazione di alcuni appartamenti (Viterbo auPortugal, in XVIe Congrès internat. d'hist. de l'art,Lisbonne 1941, Lisbonne-Porto 1949, pp. 57-65; A. Schiavo, La Fontana di Trevi e le ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] d’Italia, furono numerosi gli interventi di realizzazione ex novo o di ampliamento e riduzione di palazzi gentilizi, nome (1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro della ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] al L., che includeva anche quattro storie dipinte ex novo a monocromo, risulta ben documentata fra il 1589 e il e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portate a termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] con strumenti all’avanguardia, e in seguito a realizzare ex novo il gabinetto di Fisica tecnologica che in Italia, come già la costruzione in dimensioni più grandi della sua ‘macchinetta’, portò con sé una cinquantina di copie dell’articolo che la ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] figure importanti operanti a Roma, come i citati Stampa e Della Porta (a quest'ultimo il G. affidò il restauro d'una serie pp. 60 s., 113-119 e passim; D. Ferrari, "Un certo novo architetto" alla corte di C. I G.: Francesco Capriani da Volterra, tesi ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] precisi calcoli riferiti in Novum lumen astronomicum ex novo heliometro, Bononiae 1654. L'anno dopo invitò un satellite, l'ottavo: primo avvio di quelle osservazioni che lo porteranno alla scoperta di altri tre satelliti (quinto, terzo e quarto) tra ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] il monottongo nelle forme della tradizione lirica (foco, loco, novo, ecc.) e per contagio in dole, sòle; fanno elettiva di espressione. La finzione dell’oralità è da Boiardo portata al massimo di consapevolezza funzionale e stilistica: un raccontare ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] di un moderno teatro dell'Opera a Bruxelles, da erigere ex novo con i proventi della gestione dell'Académie de la musique, o successo: l'andamento della guerra di successione spagnola portò al blocco dei commerci con l'Inghilterra, fondamentali per ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] contegno a quello del conterraneo e amico personale G. Nicotera. Uomo portato per indole più all'azione che alla vita sedentaria, il F. che producevano ottima ghisa, erano stati fatti costruire da lui ex novo, così come i 32 km di ferrovia ed i 5 di ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] mattina successiva Ostasio poté così chiedere le chiavi delle porte urbane senza destare sospetti, usandole – invece che Escorialense e la tradizione «veneziana» delle rime dello Stil novo, in Giornale storico della letteratura italiana, suppl. n. ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...