MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Antonio Averlino detto Filarete e di Paolo Uccello) nella realizzazione della porta nord del battistero di Firenze, la più antica dovuta al grande Domenico Veneziano, di Paolo Uccello, di Antonio Pisano detto il Pisanello e soprattutto di Lorenzo di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] epigramma per Ciriaco d'Ancona e nella dedicatoria che Lorenzo prete pisano scrisse per il suo Enchiridion (Mercati, p. 84). della sua nascita all'autunno del 1407 e considerare le note delle portate catastali del 1427 (19 anni) e del 1430 (22 anni) ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] nel Liber Maiolichinus (1114-1115), attribuito a Enrico Pisano, e nel Liber feudorum maior (1192-1196). Il nella cattedrale e i cui esiti giunsero fino alla regione di Valencia (porta del Palau de la Seu).Notevole sviluppo ebbe nella valle del Boí, ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] mal padroneggiato.Nel sec. 12° il dinamismo della cristianità portò sovente agli stessi sviluppi delle influenze arabe; ne fanno , dove l'aritmetica fu rappresentata sia dagli allievi di Andrea Pisano sia da Luca della Robbia; in tutti questi casi l ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] interna della matematica: la scoperta degli incommensurabili portò infatti a incrinare la originaria visione unitaria del determinante alla pubblicazione nel 1202 del Liber abaci di Leonardo Pisano, detto il Fibonacci (perché figlio di tal Bonaccio, ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] del 1274, Geraldina de' Castagnoli, che gli portò una dote di 300 lire bolognesi in argento e vino secondo due popolani fiorentini del Trecento, Prato 1897; F. Buonamici, Burgundio Pisano, in Annali delle univ. toscane, XXVIII (1908), pp. 3-51; L ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] campagna militare pontificia contro Norcia, contrasse la malattia che lo portò alla morte. Dopo aver dettato un codicillo al testamento sui le medaglie, commissionate a Pisanello (Antonio di Puccio Pisano) e al veronese Matteo de' Pasti, miniatore ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] da Menelao e Le Troiane piangono la morte di Ettore che sormontano le porte di ingresso del cabinet (Faenza negli anni di T. M., pp. 16 quello bolognese, durante i quali ritrasse il pergamo di Nicola Pisano e l’arca di S. Domenico su richiesta del ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , con l'omonima chiesa titolare. L'elezione del cisterciense pisano come successore di Lucio II morto in seguito a un Curia pontificia, iniziate già al tempo di Corrado III, portarono nel marzo 1153 alla conclusione del famoso trattato di Costanza ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] suo giudizio circa i metodi e i contenuti dell'insegnamento filosofico pisano, ed in seguito ai rilievi del D. circa il suo Con gli anni, il prestigio del D. crebbe fino a portarlo a contatto dell'aristocrazia e degli esponenti del governo lorenese. ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...