DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] e gli altri castelli della bassa Val di Cecina di dominio pisano, consentendo in tal modo all'esercito visconteo di penetrare in , condannato al bando per alto tradimento: sulla porta Degazia, la porta occidentale di Pisa, fu posta per ordine delle ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] si avvicinò alla storia toscana e medicea, e portò già molto avanti lo scavo archivistico e documentario e il professor Giuseppe Toniolo: un breve incontro (1898-1899), in Bollettino storico pisano, 1980, vol. 49, pp. 431-435; Id., Introduzione, in G. ...
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PULCI, Bernardo
Alessio Decaria
PULCI, Bernardo. ‒ Nacque a Firenze l’8 ottobre 1438 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi; dal matrimonio nacquero anche Luca e Luigi.
Niente sappiamo della sua [...] per coltivare il commercio di panni che in quegli anni aveva portato il fratello più volte nella Marca; due anni dopo si trovava tre»), divenne provveditore degli Ufficiali dello Studio fiorentino e pisano, carica che mantenne fino alla morte con un ...
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STROZZI, Giovanni
Vanna Arrighi
– Nacque il 15 settembre 1517 a Firenze, nel popolo di S. Maria degli Ughi, da Carlo di Giovanni (1481-1546) e da Margherita di Lutozzo Nasi, entrambi appartenenti a [...] 48 fu assunto a far parte del corpo docente dello Studio pisano, con l’incarico di insegnante straordinario di filosofia e lo a essere impiegato in incarichi diplomatici: il primo di essi lo portò l’11 novembre di quell’anno a Ratisbona, alla corte ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] ruolo di vertice nel mondo medico veneto. Tale posizione lo portò, negli anni immediatamente seguenti, a ricoprire a Venezia la tempo furono proposte al G. cattedre sia dallo Studio pisano, sia da quello patavino. Se quest'ultima notizia corrisponde ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] detta Contrandea, sequestrata a un traditore filosvevo, Bartolomeo Pisano. In precedenza, la stessa vigna era stata Sicilia e Calabria.
Col Rufolo il 3 febbraio fu incaricato di portare a termine un'operazione di acquisto in Sicilia, per conto della ...
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STROZZI, Lorenzo
Alessio Decaria
STROZZI, Lorenzo. – Fratello maggiore di Filippo (il Giovane; v. la voce in questo Dizionario), nacque a Firenze l’11 agosto 1482 da Filippo (il Vecchio; v. la voce [...] è registrato tra gli studenti di umane lettere allo Studio pisano.
Nel 1503 si congiunse in matrimonio con Lucrezia di tranquillare; sì che per nissuna mutazione gli mancò il sicuro porto, vivendo a’ principi accetto e accettissimo al popolo» ( ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] e il decreto di decadenza» (p. 121). Tutto ciò portò alla controffensiva di Ferdinando II che, agli inizi di settembre del Girolamo Angeloni in una sua scrittura pubblicata nell’Ippocrate pisano. Osservazioni del professore G. R., Palermo 1845; ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] la città, erano stati accusati di avere favorito il cardinale B. Carvajal, esponente principale del movimento scismatico che portò al cosiddetto "conciliabolo pisano", inaugurato a Pisa il 1° sett. 1511.
Dal 20 ott. 1511 al 3 giugno 1512 risultano ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] , il Saggio di un odeporico Georgico fatto per le campagne e porto di Livorno diretto a S. E. il Sig. d’Italinski col. 407; 1791, col. 579; 1792, coll. 305-306; Giornale pisano di letteratura scienze e arti, VIII (1808), p. 77; G. Prezziner ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...