ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] pagine di La primavera di Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò a termine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al Volturno, in Dal 1870 infatti, egli sogna un nuovo romanzo d'ambiente pisano nel quale innestare il rifacimento del Diario d'uno dei Mille ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] , pp. 53-56).
Nel contratto Cesare Sermei s’impegnò a portare a termine la cappella entro due anni per un compenso di 1200 a una commissione che il vescovo Marcello Crescenzi aveva offerto al pisano Orazio Riminaldi. Tra il 1645 e il 1647 dipinse la ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] in vendita da Gerolamo da Sommaia, provveditore dello Studio pisano, per pagare i debiti contratti dal Dempster. Questi dovette con un amante, grazie anche alla complicità di alcuni suoi allievi, portando via tra l'altro dei beni del marito. Il D. la ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] avvenne il 31 agosto 1405, e per l’ormai ex signore pisano cominciò una fase nuova. Anche se le notizie al riguardo sono all’inizio del 1407 Visconti si rifugiò nella rocca milanese di porta Giovia. Gli assediati si arresero il 31 ottobre di quell’ ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 91 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, ff. 197rv-201r, 219r). A Firenze, sotto alla predicazione. Di questa sua attività, che lo portò in varie città d'Italia, ci restano alcune Orazioni ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] 1848, con il grado di capitano del battaglione universitario pisano-senese, partì con i volontari toscani per i campi . Sempre il suo stato di salute non gli permise di portare a termine e di completare l'indagine sugli archivi delle Marche ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] dì Monreale., il cui ingresso principale èchiuso - com'è noto - dalle imposte bronzee di Bonanno pisano. Più stretta delle due precedenti, stante il vano cui è destinata, la porta misura m 4,23 x 2,15 e reca logicamente un minor numero di formelle ...
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MODIGLIANI, Elio
Cosimo Chiarelli
– Nacque a Firenze il 13 giugno 1860, da Angiolo e Sofia Coen; la cospicua situazione finanziaria della famiglia lo esimerà in seguito da precise attività professionali, [...] vita.
Dopo la laurea, conseguita brillantemente nell’ateneo pisano nel 1883, il M. ottenne dalla famiglia il A. Kraus sugli strumenti musicali di Nias (Di alcuni strumenti musicali portati dall’isola di Nias dal dottore E. M., in Archivio per l ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] pubblicate o riassunte nei Comptes Rendus dell’Accademia. Le porte delle più influenti riviste europee del tempo gli erano it/ (16 giugno 2015).
F. Ippolito, L. P., in Bollettino storico pisano, s. 3, XVIII (1949), pp. 93-105; A. Scherillo, Ricordo ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] nel 1896 il suo primo articolo.
Nel periodo pisano il L. continuò con successo gli studi e sviluppò G. D'Annunzio collaborò alla Rivista di Roma. Il contatto diretto portò in breve tempo il L., inizialmente piuttosto critico nei confronti del poeta ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...