BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] "terra filiorum Avanensium") dal piccolo centro di Avane, nel Valdiserchio pisano, presso il confine con la Lucchesia.
Fin dal 1278 i in Fiandra. Nel 1550 sposò ad Anversa una fiamminga che gli portò indote 4.000 scudi. Rientrò a Lucca nel 1564. Dei ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] delle ostilità. Fu il D. ad accompagnare il rappresentante pisano presso l'infante; il 19 giugno il castello di vantavano diritti.
Anche a Genova il cambiamento di regime, che aveva portato al potere i guelfi, mise in difficoltà il D.; nel 1324 ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] nel 1242 dal D. avvenne presso la costa ligure orientale. Un'imponente flotta pisano-imperiale, circa centoventi navi, guidata dal D. stesso e da Ugo Buzzacarini, lasciò il porto di Pisa, costringendo i Genovesi ad armare un centinaio di navi. La ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di ornato all’Accademia di Brera. A Pogliaghi si deve la porta maggiore in bronzo del Duomo di Milano, per la cui realizzazione ministeriale per la ricomposizione del pulpito di Giovanni Pisano (1923-26); a lui sono attribuite significative ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci) nel 1225 nel Flos e nel Liber quadratorum, con ruolo in quel movimento scientifico che portò, negli anni immediatamente postunitari, alla ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] di Bologna e futuro papa Giovanni XXIII, artefice del concilio pisano. I due si erano forse conosciuti a Roma negli anni (per discutere coi genovesi della conquista fiorentina di Porto Venere), nel 1413-14 partecipò ai consigli con intensità ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] su Cimabue, o di quello di Nicola e Giovanni Pisano su Giotto, e originalissima e importante quella della componente Cavallini. In ogni caso "gli resta il merito di aver portato la discussione da un piano di polemica campanilistica a quello di ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] prolissa versione del Libellus, secondo la quale al momento d'esser portato a Pisa G. avrebbe avuto appena sette anni (e vi sarebbe solidale e leale con la coppia regnante. Al riguardo, un documento pisano del 10 nov. 1144 (cfr. ed. Besta, 1906) c' ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] d'oro contratto con l'usuraio Masino Manetti Alberti da un ghibellino pisano, il giudice di Gallura Ugolino di Giovanni (Archivio di Stato , da dove fece uscire due sue ricche nipoti che portò con sé. Con tale gesto intendeva impedire che il loro ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Rolando, gli Statuta pallavicinia, compilati dal giureconsulto pisano Agapito Lanfranchi: ispirati a una concezione territoriale presa sulle strade montane e sui passi era ampiamente compensata dai porti (e dai galeoni) sul medio corso del Po: il ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...