MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Ladislao imprigionò il M. e quando il 6 luglio partì per Napoli lo portò con sé. Dopo la morte del re (16 ag. 1414), Giovanna incarichi svolti e i meriti nella convocazione del concilio pisano e nel suo riconoscimento, ma soprattutto la sua devozione ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] nel 1956 gli successe sulla cattedra Giacomo Perticone).
Dal 1938 il C. portò la sua residenza a Roma, ove abitò in piazza S. Caterina da Siena accademico, cioè Vincenzo Palazzolo (dell'insegnamento pisano) ed Alessandro Baratta (degli ultimi anni ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] re di Francia e dell'imperatore di Germania contro Venezia, portò alla lega di Cambrai della fine dello stesso anno, .: Firenze, Archivio di Stato, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, CC. 134r, 218V; Perugia, Archivio ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] papa e al confidente di questo Bonifacio Ferrer, suo amico, non portò ad alcuna intesa. Anzi al concilio di Pisa i due papi gli altri cardinali che avevano defezionato.
Quando il Concilio pisano, il 27 luglio 1409, per semplificare la situazione ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] terminata solo con la morte, che lo portò nella schiera dei principali giureconsulti del tempo, di Leone X, Milano [1927], ad Indicem; P. Arias, Carte quattrocentesche dello Studio pisano, in Riv. stor. degli Archivi toscani, II (1930), pp. 14, 25 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] prediali nel diritto romano (Torino 1969); il corso pisano del 1933-34 su L'oggetto delle obbligazioni costituì il vedeva fra ricerche storiche e impostazione di problemi attuali lo portò a comporre un nuovo testo per l'insegnamento: I problemi ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] stato assunto come professore di diritto civile presso lo Studio pisano, dove insegnò fino al 1485. Nel 1486 si iscrisse Dell'Antella, cognato del G., portò alla scoperta di un complotto filomediceo, portato avanti da alcuni ex collaboratori di Piero ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] propose di scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con personali più che religiose; dietro a lui e a Felice Pisano, scrivano del tribunale del S. Uffizio cui il Manuzzi aveva ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] del VI o VII secolo da una o più copie, portate da qualche esarca a Ravenna e contenenti anche errori. Definì la formazione culturale del ceto dirigente toscano del Settecento, in Boll. stor. pisano, XXXIII-XXXV (1964-66), pp. 506, 522-529; G. D' ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] del Sangro, del quale il governo papale era poco soddisfatto. Portò con sé, tra gli altri, il letterato faentino Ludovico Zuccolo, 1623-24), a cura di C. Simoni Amante, in Boll. stor. pisano, XLIV-XLV [1975-76], pp. 369-426).
Oltre a occuparsi delle ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...