CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] patrimomi beati Petri". Insieme con l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani per due mesi davanti 1967), pp. 494-508; G. Arrighi La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] doveri dell'astrologo).
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991, lib. XIII, cap. 19 (cfr 1998.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano matematico del secolo decimo terzo, Roma 1854.
E. Renan, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] e divina in ciò che era terreno e storico portò in seguito alla rappresentazione del Christus crucifixus vigilans, ovvero corpo abbandonato, flesso in una curva (per es. c. di Giunta Pisano, del 1250-1255, nella basilica di S. Domenico a Bologna; c. ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] abate, con l'omonima chiesa titolare.
L'elezione del cisterciense pisano come successore di Lucio II morto in seguito a un attentato pontificia, iniziate già al tempo di Corrado III, portarono nel marzo 1153 alla conclusione del famoso trattato di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] lista dei presenti.
Nel 1410 fu inviato dal papa pisano Giovanni XXIII quale ambasciatore presso Sigismondo re d'Ungheria marzo 1431. Il papa lo nominò il 14 marzo cardinale vescovo di Porto (il 29 genn. 1440 passò alla sede di Sabina). Il 27 luglio ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] , l’8 ottobre era reggente nello Studio pisano.
Iscritto al collegio teologico dello Studium senese, s., 121; F.W. Kent, New light on Lorenzo de’ Medici’s Convent at Porta San Gallo, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] avviata nel 1743 con il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non convento di S. Michele in Borgo alla nuova residenza presso il nobile pisano Cammillo Ruschi (Milano, Bibl. Ambrosiana, Mss. Z. 391 sup., ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , il Colonna si decise per l'elezione di Giulio de' Medici e portò con sé lo J. e altri suoi sostenitori. Come segno tangibile di si può pensare a una stesura precedente alla fine del Pisano, da altre successiva, prima della chiusura del Lateranense. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Ladislao imprigionò il M. e quando il 6 luglio partì per Napoli lo portò con sé. Dopo la morte del re (16 ag. 1414), Giovanna incarichi svolti e i meriti nella convocazione del concilio pisano e nel suo riconoscimento, ma soprattutto la sua devozione ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] alle idee del ministro lorenese in merito alle riforme da portarsi all'ateneo, per il quale egli proponeva "di non storia patria e, relativamente alle sue memorie e relazioni sullo Studio pisano, nella Bibl. e nell'Arch. dell'università di Pisa e ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...