CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] e studiò giurisprudenza a Pisa. Per lo Studio pisano mostrò spesso vivo interesse, come rivela la corrispondenza rappresentante lorenese. Lo sviluppo della situazione internazionale, che portò rapidamente all'annessione della Toscana al regno sardo, ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] dal matrimonio con Anna del cavalier Piero Gaetano Prini, nobile pisano, avvenuto il 9 febbr. 1755. Da lei ebbe tre figli doppo che da certi forestieri 35 anni fa in circa fu portata a vedere come il mondo nuovo [...] Sparse la cognizione delle ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] prediali nel diritto romano (Torino 1969); il corso pisano del 1933-34 su L'oggetto delle obbligazioni costituì il vedeva fra ricerche storiche e impostazione di problemi attuali lo portò a comporre un nuovo testo per l'insegnamento: I problemi ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] Ma l'Orsini, sembra perché segretamente d'accordo con i Folignati, portò le cose al punto da far trattare un accordo tra i l'intenzione di servirsi del B. e delle sue truppe nel Pisano. Deve aver origine intorno a quest'epoca la vertenza fra ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] stato assunto come professore di diritto civile presso lo Studio pisano, dove insegnò fino al 1485. Nel 1486 si iscrisse Dell'Antella, cognato del G., portò alla scoperta di un complotto filomediceo, portato avanti da alcuni ex collaboratori di Piero ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] Iniziava così il grave contrasto con la Santa Sede che portò, su consiglio del G., a espellere dal Ducato il carteggi galileiani è contenuto in una lettera indirizzata dallo scienziato pisano a Marsili il 29 nov. 1631. Alla benevolenza manifestata ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] propose di scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con personali più che religiose; dietro a lui e a Felice Pisano, scrivano del tribunale del S. Uffizio cui il Manuzzi aveva ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] Lombardia, il diffuso malcontento per la sua signoria portò il 17 giugno 1329 all'aperta ribellione, capeggiata più antiche dell'Archivio Caetani e regesto, delle pergamene del fondo pisano, Città del Vaticano 1936, pp. 26 s.; Lettres communes des ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] l'eco dei non infrequenti attriti sorti nel porto franco di Livorno e riguardanti i bastimenti francesi, lettere del conte di Richecourt a monsignor E.S. Piccolomini, in Boll. stor. pisano, XLVI (1977), pp. 360 s., 364 s., 371, 384 ss.; Accademia ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] 1466, ebbe luogo un colpo di Stato di cui egli portò la suprema responsabilità politica e che gli valse una menzione Colline pisane nel 1477 e nel 1482.
Specialmente nel contado pisano, tra Calcinaia e Pontedera, gli furono accessibili, in virtù ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...