BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] rurali del Medioevo (Pavia 1926), che gli aprì le porte della carriera universitaria: con l'anno accademico 1927-28 doveva tornare un decennio più tardi sull'argomento. L'insegnamento pisano - nel 1930, dopo aver conseguito l'ordinariato, era stato ...
Leggi Tutto
PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Italia e fu responsabile della svolta politica che li portò al servizio del duca di Milano Filippo Maria fiorentino. La progressione dell’esercito visconteo nel 1431 continuò nel contado pisano, in Val d’Elsa e in direzione di Arezzo e Cortona ...
Leggi Tutto
ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] con il marchese di Pescara, che prevenne il condottiero pisano Tarlatino, assoldato dagli Adorno. Costoro, persa ormai la l'azione dei collegati, fattasi più decisa dopo il Sacco di Roma, portò all'occupazione francese di Genova (19 ag. 1527). L'A. ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché fosse inviato a e di quella degli Inesperti, costituite nell'ambito dello Studio pisano, e socio della Nobile Accademia dei Cheti di Pescia. Morì ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] i signori di Verona e di Vicenza i negoziati bilaterali, che portarono alla pace separata stipulata a Venezia il 24 genn. 1339, fu Ubertino da Carrara, sceso in campo al fianco della lega pisano-viscontea, e dopo la consegna ufficiale di Lucca ai ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , in territorio mantóvano, per tre mesi: qui le vivande vengono portate alle mense su splendidi vasellami d'oro e d'argento, a dorso mai inizio per le discordie intervenute tra il contingente pisano, che abbandonò il campo, e quello salernitano e ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Roma, si genuflesse con il neopontefice Sisto IV; in settembre si portò a Torino "incontro a la duchessa", sua cognata. In marzo a ), Venezia 1930, passim; A. Cutolo, Nuovi documenti sull'esilio pisano di L. ..., in Arch. stor. pavese, XLVI (1946), ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] un'indiscussa eccellenza.
L'intendimento di Lorenzo il Magnifico di risollevare le sorti dello Studio pisano, assicurandosi l'opera di celebri professori, portò nel 1473 alla felice conclusione di trattative - oltre che con il Socini, col Sandeo, con ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , console di giustizia a Milano nel 1259 per la faggia delle porte Orientale e Nuova, di cui non vi è però alcuna altra menzione da cui risulta che fu sostituito nella carica dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di Pisa, in ciò fieramente contrastata da Genova. Un pisano, Ubaldo Visconti, divenne giudice di Gallura e nel 1222 frattanto fu affidato il compito di battere le strade che portavano a Parma per impedire rinforzi di armati o rifornimenti di ...
Leggi Tutto
guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...