GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] Erano quelli gli anni in cui nell'ateneo pisano crescevano i futuri esponenti del liberalismo toscano. Suggestionato dei Veri Italiani con la Giovine Italia. L'accordo andò in porto nell'autunno del 1832 ma non tardò a rivelare l'incompatibilità di ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] di Enrico VI, organizzava l'appoggio della flotta pisano-genovese alla causa imperiale: le due città marinare i contingenti saraceni fedeli a Sibilla riuscissero a opporsi. Sibilla portò al sicuro l'erede G. nel castello di Caltabellotta, preparato ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] di difesa necessario a respingere il temuto attacco veneto-pisano. Al supremo magistrato era giunta infatti notizia "di la sua rotta e a riparare con la nave in avaria nel porto di Marsiglia. E qui, dopo alcuni giorni che stava alla fonda, ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] le abbazie camaldolesi di S. Stefano a Cintoia, presso Vico Pisano, e di S. Benedetto in Alpe, di cui divenne commendatario la guerra, il sacco di Roma, l'assedio, che portò all'interruzione forzata dei lavori ed indusse Michelangelo ad allontanarsi ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] dando così inizio a una luminosa carriera che lo portò nei maggiori teatri della penisola.
Sempre nel 1913, Ereteniotra cronaca e storia, Vicenza 1983, p. 272; G. Dell'Ira, Il firmamentolirico pisano, Pisa 1983, pp. 21 s., 80, 218, 228, 230, 341, 359 ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , di massoni e di politicanti di mestiere che aveva portato alla caduta di Roma e alla fine dello Stato della e a ritirarsi in solitudine per lunghi periodi in una casetta sul Monte Pisano.
Pelosini morì a Pistoia il 9 luglio 1896.
Opere. Oltre alle ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] organizzarono quindi una spedizione navale che, con il pretesto di vendicare un attacco pisano contro navi commerciali genovesi verificatosi nel porto della città, portò all’occupazione di Siracusa.
A bordo di una delle navi impegnate nell’impresa ...
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DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] degli idrometri e sulle stazioni per la misura delle portate dei corsi d'acqua. Istituito nel 1920 il Servizio evidenza le importanti applicazioni in idraulica. Al periodo pisano appartengono le Esperienze sulla contrazione delle vene liquide ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] G. che l'attitudine per la poesia, l'arte e il teatro portò, già all'età di 14 anni, a scrivere piacevoli sestine (Castità). Costretto a iscriversi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo pisano, durante la permanenza in città poté assistere a ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] condivideva anche le decisioni politiche. Il 17 luglio 1409il papa pisano, Alessandro V, il quale aveva rinnovato a Luigi II l cattura di cinque delle migliori navi di Luigi d'Angiò, giunse nel porto di Napoli, tra il 14 ed il 16 giugno, la flotta ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...