SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] Francesco Vielmi, pagato in quell’anno). Con Vergelli, che da anni gestiva a Recanati una fornace in una casa di Sebastiano, quest’ultimo lavorò forse alla porta sinistra del suddetto santuario, e quindi al fonte battesimale di cui il camerinese fu ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Giunti cedettero a Francesco Manolesco tutti i libri che avevano portato alla fiera di Lanciano, con l'impegno che il Manolesco Ciotti. I Giunti furono presenti anche alle fiere di Recanati, di Pistoia, dell'Apparizione e di Pasqua a Piacenza ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] da un lato Andrea Tomacelli, i capitani al suo servizio, Osimo, Recanati e altri centri minori, dall’altro le città di Ancona e acquisire denaro e privilegi sui territori conquistati. Ciò lo portò, nel primo semestre del 1396, a ribellarsi alla ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] Fermo le truppe del legato, costrette a riparare a Recanati, e recuperarono il controllo del territorio fermano.
Il .-M. Hayez, Roma 1993, n. 27341; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Milano-Parma 1995, I, pp. 438, 465, 468, 495, 521 s., 547-549 ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] difficili i rapporti dei suoi predecessori con i vescovi di Recanati e Loreto. Durante la sede vacante del 1758 ebbe di Stato del Regno di Corsica. Grave fu poi il caso che portò, il 16 marzo 1764, all'espulsione dalla Toscana del vescovo di Pienza ...
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SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] Pietro Paolo della Strada, incinta di un precedente matrimonio, che portò a Sacramoro una dote di 2000 fiorini (e il cui Malatesti. Storia società cultura. Atti. Giornata di studi malatestiani a Recanati, Rimini 1990, pp. 77-86; Id., Indagini su una ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] 'artista, ma non per questo poco significativa, perché il G. portò avanti nei paesaggi e nelle figure di quegli anni, in cui entrò riconoscibile.
Nel 1972 il G. fu invitato a Recanati in occasione delle celebrazioni leopardiane, che si aprirono in ...
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NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare
Roberto Regoli
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare. – Nacque il 27 novembre 1768 ad Ancona dal marchese Alessandro Nembrini Gonzaga (1736-1818), gentiluomo di Camera del [...] studiando dapprima in provincia (presso il seminario di Recanati), per passare alla grande città (Collegio Montalto a Francesco Galeffi (vescovo di Albano), coadiuvato da Giuseppe della Porta Rodiani e da Filippo Filonardi. In quello stesso anno inviò ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] stipulò il contratto per il Monumento sepolcrale al medico Cristoforo Recanati, già nella chiesa di S. Bernardino, allegando il Antonio nel contratto firmato l’anno successivo con il figlio, che portò a compimento l’opera tra il 1517 e il 1519.
Nel ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] anche attraverso una accorta politica matrimoniale che li portò a stringere legami con la nobiltà locale benefici ecclesiastici a Cuenca e nelle altre diocesi che aveva retto.
Morì a Recanati il 3 agosto 1479. Il suo corpo, trasportato a Roma, fu ...
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