RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] tizianesca nel duomo; affreschi di Gaetano Garzia in S. Ignazio.
V. tavv. CLXI e CLXII per 8000 perperi dal re di Serbia, Stefano Dusan, Stagno e la penisola di Sabbioncello; restò che scegliere a chi aprire le porte. Volle, morendo, non smentire l' ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] (lavoro terminato poi da Stefano Bonsignori). In questo periodo opere d'ingegneria (lavori di restauro del porto di Claudio a Fiumicino, 1586) e fu opera d'innalzare il grande obelisco di Piazza S. Pietro. Nel ritorno alla sua diocesi ammalò ...
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Pittore. Nacque a Porto Maurizio nel 1644, morì a Genova nel 1726. Studiò con il Fiasella. Si recò poi a Parma ove osservò e copiò il Correggio. Si formò uno stile proprio correggesco e berniniano che [...] dei Crociferi, ecc.), saloni per i palazzi di Genova (Palazzo Rosso, palazzo Granello, ecc.), numerose tele religiose (S. Scolastica in Santo Stefano). La Riviera è ricca di sue opere. Lavorò a Torino e anche a Marsiglia.
Bibl.: Soprani-Ratti, Vite ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alla morte (1767) di un Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano. Fu il Ganganelli stesso, eletto pontefice, a dirimere notificato ai gesuiti e diffuso a partire dal 17 agosto, pur portando la data del 21 luglio.
Di là dalle ripercussioni che ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , Les Slaves, Byzance et Rome au IXe siècle, Paris 1926, pp. 198 s.).
Il giorno 10 marzo 868, due giorni dopo la lettera di Adriano ad Incmaro " lo portò a Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal greco la translatio di Santo Stefano, cedendo anche ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1424. Il rilancio di quest’Ordine lo avrebbe poi portato a inviare Stefano di Borgo San Sepolcro in missione in Polonia. Con 1423 M. V autorizzò la ristrutturazione dell’ospizio di S. Stefano degli Ungheresi che sarebbe stata a carico del re ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] in base a recenti studi, al di sopra di questa stessa porta sarebbe da collocare un'altra iscrizione di cui sono venuti alla luce, testo originario della carta emessa per S. Martino, mentre quella per S. Stefano ci è giunta nella redazione di Leone ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] un figlio, Carlo; l'arrivo di un nuovo erede portò all'incrinatura dell'equilibrio che era stato raggiunto con l' nell'834 fu reintegrato con una solenne cerimonia nella cattedrale di S. Stefano a Metz e mantenne il potere sino alla sua morte, ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] affidata a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo uno scalo marittimo complementare o alternativo a quello di Porto alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1447-1450), una quinta di mura separa la Cacciata di s. Stefano dal suo Supplizio, consumato all'esterno della c. fra la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671-688), di una porta nelle mura di Pavia (Paolo Diacono, Hist. Lang., V, 36) ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...