PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] ventuno anni – affrescò le facciate dei magazzini del Portofranco nel porto di Genova; nel 1649 firmò e datò l’Ultima Cena e i santi Anna e Francesco Saverio nella chiesa di S. Stefano a Sanremo e la Madonna della Misericordia per la cappella della ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] scene di storia fiorentina, Cosimo I istituisce l'Ordine di S. Stefano e il Senato elegge Cosimo I granduca di Firenze, questo dipinto sia stato eseguito a Firenze, dove l'artista lo portò con sé come afferma il Baglione (1649), che erra però nella ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] nel teatro del Corso e per quelli dell'arco trionfale fuori portaS. Felice per l'ingresso di Napoleone a Bologna.
In seguito insieme con la coeva decorazione di palazzo Lambertini Ranuzzi su via S. Stefano, n. 45, a Bologna.
Nell'ultimo anno di ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] del Battista, distrutto, descritto dal Lamo (1560) "rincontra a la porta de la sagristia", "de man de Ioano Falopia da Modena". Il presbiterio della chiesa del Crocifisso nel complesso di S. Stefano, con l'Andata al Calvario e la Crocifissione ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] , durante il soggiorno di Andrea in Francia, il G. portò avanti i lavori nel chiostro dello Scalzo, affrescando, sulla parete Stefano, Bartolomeo, Antonio Abate e Francesco (San Casciano Val di Pesa, S. Stefano a Campoli), del S. Bartolomeo e del S. ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] portò a compimento i commessi degli altari laterali di S. Giustina (dei SS. Innocenti, di S. Giuliano Confessore, di S. Massimo, di S. Arnaldo, di S. Urio e di S di Bergamo e di S. Antonio in San Paolo d'Argon, l'altare di S. Stefano del duomo di Salò ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] c. conservata si trova in una copertura a vòlta di una porta quadrata nella tomba di Sonb, risalente all'Antico Regno, nel cimitero di età augustea; si veda anche un sepolcro presso S. Stefano Rotondo in Roma (disegno a Cambridge, Eton College, ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] crollò sul vicino convento di S. Stefano (Paoletti, 1891 p. 59; Beltrami, 1912, pp. 25 s., 33 s.). L'anno seguente, eletto Puglia per la caccia, compì un sopralluogo sul molo grande del porto con il ministro D. Carafa, conte di Maddaloni, per vedere ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] il Crescenzio, un dipinto raffigurante la Lapidazione di s. Stefano oggi nel duomo di Monterotondo (dipinto peraltro coerente nella Roma di papa Paolo V: attività che dovette portarlo ad organizzare la sua accademia come una sorta di studio ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . Era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano, commendatore dell'Ordine di S. Giuseppe, ciambellano di Ferdinando III 61, 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì una nuova porta nel bastione del Casone (Bibl. Marucelliana, Carte C. D., filza 18).
Il Missirini ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...